(AGENPARL) – mer 06 novembre 2024 DDL SICUREZZA, CATALDI (M5S): 42 SECONDI DI DEMOCRAZIA PER CIASCUNO DEI 14 TEMI RILEVANTI
ROMA, 6 nov. – “Non è solo l’abuso della decretazione d’urgenza e del voto di fiducia a minare il processo democratico, ma anche un fenomeno ancor più subdolo: l’inserimento di una molteplicità di temi complessi e tra loro disomogenei in un unico calderone legislativo. E’ quanto sta succedendo con il Ddl Sicurezza. I parlamentari sono costretti a discutere questioni che toccano la vita delle persone, i diritti fondamentali, la tenuta stessa dello Stato di diritto, in uno spazio di tempo compresso e normalmente sufficiente per uno solo degli argomenti che si intendono affrontare. Quale reale possibilità di confronto resta se, persino nella scelta degli spazi per le audizioni, si adottano regole ‘quantitative’? E che dire della discussione generale in commissione, dove a un parlamentare vengono concessi appena dieci minuti per trattare quattordici temi di enorme rilevanza? Facendo i conti, poco più di 42 secondi per ogni questione. Una compressione temporale che svilisce non solo il dibattito, ma anche il ruolo stesso della rappresentanza democratica, riducendo il dialogo a un mero esercizio formale privo di sostanza. Di fatto ci stanno concedendo 42 secondi di dibattito democratico. Questo Ddl Sicurezza non è altro che un provvedimento liberticida. Il governo e la maggioranza affermano di offrire molte risposte, ma è evidente che ignorano completamente il bisogno di ascoltare le domande. Non affrontano le cause dei problemi e preferiscono agire sugli effetti attraverso la repressione e la criminalizzazione del dissenso. Così, in quei 42 secondi di democrazia ridotta all’osso, svuotano di senso il confronto parlamentare, che diventa un simulacro di partecipazione, una democrazia mutilata nella sua stessa essenza”.
Lo afferma il senatore M5S Roberto Cataldi.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
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