(AGENPARL) – mer 06 novembre 2024 CORTE DEI CONTI, COLUCCI (M5S): PROPOSTA FDI INDEBOLISCE SUO RUOLO CONTROLLO E GARANZIA
ROMA, 6 nov. – “La proposta di legge a prima firma Foti tradisce gli obiettivi che essa stessa enuncia nella relazione introduttiva e indebolisce pensantemente il fondamentale ruolo di controllo e garanzia svolto dalla Corte dei Conti. E’ un ulteriore tassello del piano ‘tana libera tutti’ che il centrodestra sta pian piano dispiegando. I partiti della maggioranza sono allergici a ogni forma di controllo e di richiamo al necessario rispetto delle regole, dell’ordinamento nazionale e di quello europeo”. 
Lo ha detto il capogruppo M5S in commissione Affari Costituzionali Alfonso Colucci nella discussione sugli emendamenti alla pdl.
“E’ gravissima – ha aggiunto – la proposta di indebolire i controlli successivi della Corte dei Conti, lasciando spazio quasi solo a quelli preventivi e obbligando i giudici contabili a una valutazione accelerata nel termine di appena 30 giorni: è chiaro che in questo modo per loro sarà impossibile esaminare ogni dossier, tanto più se si considera che mancano del tutto gli stanziamenti per potenziare gli organici della Corte dei Conti, così da rafforzare la sua capacità operativa. Segnalo poi che il meccanismo del silenzio-assenso, cui si fa ricorso esclusivamente nelle procedure amministrative, è assolutamente incompatibile con i procedimenti giurisdizionali. Infine, deve essere chiaro che con questa proposta di legge si va nella direzione esattamente opposta rispetto allo slogan della risoluzione della ‘paura della firma’. Occorrerebbe investire nella formazione dei funzionari pubblici, semplificare il quadro normativo, creare reti di collaborazione tra le amministrazioni pubbliche per far prevalere le migliori prassi. Nelle intenzioni dichiarate dalla maggioranza questa pdl vorrebbe favorire il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione pubblica ma in realtà essa determina gravi criticità nell’impiego delle risorse pubbliche a danno del bilancio dello Stato e, in definitiva, dei cittadini. Quello di cui la Corte dei Conti ha bisogno, così come altre pubbliche amministrazioni in sofferenza, sono gli investimenti in nuove risorse umane”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle