(AGENPARL) – mer 06 novembre 2024 *CASE POPOLARI, OCCHI (LEGA): “POTENZIEREMO CRITERI RESIDENZIALITA’
STORICA. PARTICOLARE ATTENZIONE AD ANZIANI E DISABILI”*
BOLOGNA, 6 NOV – “Le case popolari rappresentano un diritto per i
cittadini meno abbienti, ma loro assegnazione va regolata con buon senso e
giustizia; come Lega ci impegniamo a garantire che queste siano accessibili
a chi ha realmente bisogno, con un occhio di riguardo per chi risiede da
più tempo nel nostro territorio, per gli anziani e per le persone con
disabilità”. Così il consigliere regionale della Lega Emiliano Occhi, in
corsa per le prossime elezioni regionali. “Crediamo che i sindaci debbano
avere il potere di stabilire criteri aggiuntivi per i punteggi nelle
graduatorie delle case popolari, così da rispondere meglio alle specificità
del territorio e alle esigenze della popolazione locale. La Giunta
Bonaccini ha provato a eliminare questa possibilità per sindaci ma, grazie
all’opposizione della Lega, ha dovuto fare marcia indietro.”
Il leghista sottolinea l’importanza di perseguire nella battaglia avviata
dalla Lega per garantire che i Comuni possano fissare requisiti di
residenzialità e maggiori premialità nelle graduatorie per l’assegnazione
degli alloggi pubblici: “Questa possibilità permette di dare la priorità a
chi vive e contribuisce da tempo nella comunità, un principio che
intendiamo difendere strenuamente,” aggiunge.
Ma, secondo Occhi, occorre anche rafforzare il piano di riqualificazione
delle case popolari esistenti: “Non possiamo limitarci a garantire la
disponibilità di alloggi, ma dobbiamo anche investire nella loro qualità e
abitabilità, per offrire alle persone case sicure, moderne ed efficienti
dal punto di vista energetico”.
“In alcuni comuni della Regione le assegnazioni a cittadini di origine
straniera superano il 60% del totale. Si tratta di una discriminazione al
contrario” ha denunciato Occhi sottolineando come “questi criteri
andrebbero non solo difesi ma anche incentivati, perché è impensabile per
un’amministrazione pubblica sbattere la porta in faccia a chi ha versato
per più anni le tasse sul nostro territorio mentre ad accedere a questi
servizi spesso sono persone che si sono stabilite qui recentemente. È una
questione di giustizia sociale”. “Chi ha contribuito al benessere del
nostro territorio e al mantenimento del patrimonio di edilizia residenziale
pubblica deve avere un criterio di premialità,” conclude Occhi.
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Ufficio Stampa Lega Emilia-Romagna
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