
(AGENPARL) – mar 05 novembre 2024 Approvato dal Consiglio il regolamento per la tutela e il benessere degli animali.
L’assessora Lara Lodato: “Un grande risultato per una migliore convivenza
fra comunità umana e animali e per il rispetto dei diritti di questi ultimi”.
Il presidente Francesco Incarbone: “Contributo corale per l’affermazione
di valori etici e culturali condivisi”
Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato (13 voti favorevoli su
altrettanti consiglieri presenti) il regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali.
Esso si applica a tutte le tipologie e razze di animali, tanto d’affezione quanto selvatici, presenti nel
territorio comunale, valorizza le associazioni di volontariato e le guardie zoofile e prevede
l’istituzione del Garante per la tutela dei diritti degli animali. Stabilisce inoltre prescrizioni di
carattere generale (per esempio, il divieto di tenere gli animali in spazi angusti, umidi, box,
autorimesse e di tenerli permanentemente su terrazze, di addestrarli ricorrendo a violenze e di
utilizzarli per la pratica dell’accattonaggio). Quanto all’accesso ai luoghi e alle aree pubbliche, il
proprietario dovrà avere cura “che non sporchino e non arrechino disturbo o danno”.
Il regolamento contiene altresì disposizioni per le singole specie, dai gatti (con il censimento
delle colonie feline e la cura delle stesse), ai cani (per questi ultimi, oltre all’anagrafe canina, pure
aree di sgambamento e percorsi specifici, ma anche promozione della figura del cane di quartiere e
obbligo, per i proprietari, di raccolta delle deiezione solide e altre norme di tutela igienica della
collettività), alla fauna selvatica, agli animali esotici, agli equidi (con norme di tutela per quelli
utilizzati per il trasporto turistico), ai volatili (con prescrizioni circa le dimensioni delle gabbie), agli
animali acquatici (con disposizioni tese a garantire un determinato volume d’acqua), ai nuovi
animali da compagnia quali ovini-caprini, suini e altri animali da cortile d’affezione, ad altri animali
non convenzionali. Previste sanzioni “applicate per ciascuna prescrizione violata e proporzionate al
numero di animali coinvolti”, da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro. In particolare, sanzioni
per i casi di maltrattamento, di detenzione ed esposizione in esercizi commerciali fissi, ambulanti e
occasionali, per l’inumazione di animali, per avere lasciato i cani senza guinzaglio negli spazi
pubblici o aperti al pubblico e per averli fatti entrare in uffici, pubblici esercizi e manifestazioni
senza museruola e guinzaglio.
“Il regolamento, a cui ha fortemente contribuito il significativo lavoro della II Commissione
– afferma il presidente del Consiglio comunale Francesco Incarbone – è il segno concreto
dell’attenzione dell’assise, nella sua totalità, a una tematica molto sentita quale quella che attiene al
rispetto dei diritti degli animali e ai valori etici e culturali ad essa sottesi”.
“E’ un grande risultato – commenta l’assessora ai Diritti degli animali Lara Lodato – sia per
la finalità del regolamento, ossia conciliare il rispetto dei diritti degli animali e delle norme vigenti,
promuovendo una migliore convivenza tra comunità umana e animali, sia perché il provvedimento
è stato il frutto della partecipazione, cercata e fortemente voluta dall’Amministrazione, dell’ufficio
Ecologia, del servizio veterinario dell’Asp (con il medico veterinario Salvatore Germano), del
consulente del sindaco Alessandro Sinatra (medico veterinario), dei volontari delle associazioni
animaliste, dei consiglieri della II Commissione e delle guardie zoofile Nogra, che ringrazio tutti
per il loro valido contributo”.
Il dibattito che ha preceduto l’ok al regolamento è stato caratterizzato dall’illustrazione della
stessa assessora e dagli interventi di: Selenia Tutone (che ha sottolineato “i tangibili miglioramenti
al regolamento apportati con appositi emendamenti dalla commissione consiliare, che fanno del
provvedimento il frutto del concorso dei diversi consiglieri”); Vincenzo Di Stefano (che ha
evidenziato “l’ottimo lavoro svolto da Comune, Asp e associazioni di volontariato, nel segno di una
triangolazione positiva ed essenziale”); Giuseppe Rabbito (“Questo regolamento – ha detto – va
ricondotto al buon lavoro svolto dalla Commissione”) e Antonio Montemagno. Anche quest’ultimo
ha posto l’accento sul “contributo efficace” dato dall’organismo consultivo permanente.
Seguirà un secondo comunicato sugli altri contenuti della seduta consiliare.
Caltagirone, 5 novembre 2024