Con l’avvicinarsi delle elezioni, diversi stati americani, tra cui alcuni governati da esponenti democratici, stanno prendendo misure precauzionali per evitare possibili violenze e disordini. Questi preparativi si inseriscono nel contesto delle tensioni sociali esplose nel 2020, in particolare a seguito delle rivolte legate al movimento Black Lives Matter e alle manifestazioni di Antifa.
Attivazione della Guardia Nazionale
Il governatore democratico di Washington, Jay Inslee, ha annunciato venerdì l’attivazione di alcuni membri della Guardia Nazionale, che saranno in stand-by da lunedì a giovedì. Questa decisione è stata presa per garantire supporto alle forze dell’ordine locali in caso di disordini, evidenziando la preoccupazione per potenziali “disordini legati alle elezioni” già avvenuti in precedenza. Inslee ha richiamato l’attenzione su incidenti inquietanti, come l’esplosione di dispositivi con la scritta “Free Gaza” all’interno delle urne a Portland e Vancouver.
La governatrice dell’Oregon, Tina Kotek, ha confermato che anche nel suo stato la Guardia Nazionale è pronta a intervenire, condannando qualsiasi forma di intimidazione degli elettori come “antiamericana e non tollerata”.
Misure di sicurezza a Portland e in Nevada
Il sindaco di Portland, Ted Wheeler, ha dichiarato che la polizia cittadina ha aumentato il personale come misura precauzionale, nonostante non ci siano attualmente indicazioni di disordini imminenti. Tuttavia, ha riconosciuto che l’incertezza e la tensione sono palpabili nella comunità. Portland, infatti, è stata un epicentro di violenze durante le manifestazioni del 2020.
Nel Nevada, il governatore repubblicano Joe Lombardo ha annunciato che 60 membri della Guardia Nazionale saranno in stand-by per garantire un “giorno delle elezioni sicuro e senza intoppi”. Lombardo ha sottolineato che questa decisione segue le consultazioni con funzionari elettorali e leader statali.
Preparativi a Washington, D.C.
A Washington, D.C., le misure di sicurezza sono state ulteriormente amplificate. Oltre 3.000 ufficiali di polizia saranno impiegati in turni di 12 ore durante le elezioni. Le attività commerciali vicino alla Casa Bianca stanno chiudendo le porte in previsione di possibili disordini, e il Secret Service ha eretto recinzioni alte 2,4 metri attorno alla Casa Bianca e alla residenza della vicepresidente Kamala Harris.
Il Secret Service ha dichiarato che i preparativi di sicurezza non rispondono a una minaccia specifica, ma sono parte di un ampio piano di sicurezza pubblica per le elezioni.
Conclusione
Le misure di sicurezza e la preparazione della Guardia Nazionale riflettono le preoccupazioni di una società sempre più polarizzata, dove le elezioni non sono solo un evento democratico, ma anche un potenziale campo di battaglia per tensioni politiche e sociali. Mentre ci si avvicina al giorno delle elezioni, l’attenzione rimane alta, con gli stati che si preparano a fronteggiare qualsiasi eventualità.