
Leggo di un leggero risentimento di Beppe Sala per la mia intervista ad Avvenire. Conosco il Sindaco di Milano da un decennio e credo di avergli offerto in questi anni sempre la più ampia collaborazione, dall’Expo al Patto per Milano, dalla legge sui capitali ai fondi per le infrastrutture.
Ho detto e ribadisco che se Beppe Sala vuole dare una mano a costruire il centro – dopo qualche sbandamento tra verdi europei e di Maio – è il benvenuto. Ne sono davvero felice. Ho aggiunto che il modo migliore per aiutare i riformisti a scegliere il centrosinistra abbandonando il centrodestra secondo me è lavorare bene a livello amministrativo e garantire la sicurezza a Milano.
Non capisco la reazione polemica del mio amico Beppe, cui ricordo che ha fatto bene a credere in me. Almeno quanto ho creduto in lui confermandolo alla guida dell’Expo nel 2014 e scegliendolo come candidato nel 2016. Se il disegno di Beppe è fare il federatore gli auguro buon lavoro e gli suggerisco di essere molto paziente e poco permaloso. Noi saremo al suo fianco per avere più sicurezza a Milano, argomento che è molto sentito e che è fondamentale per la crescita di tutto il Paese. Nel momento in cui l’America segue col fiato sospeso la Casa Bianca, il Medio Oriente rischia l’escalation iraniana, l’Europa soffre a Valencia evito qualsiasi polemica e auguro buon lavoro al sindaco dì Milano