
(AGENPARL) – lun 04 novembre 2024 COMUNE DI PIACENZA
Ufficio Stampa
Piazza Cavalli, 2 – 29121 Piacenza
http://www.comune.piacenza.it
Piacenza, 4 novembre 2024
Oggetto: Celebrazione della Giornata delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia
La ricorrenza del 4 novembre rappresenta, per il nostro Paese, un momento
importante di consapevolezza e riappropriazione dell’identità nazionale. Oggi infatti
siamo qui riuniti per ricordare e onorare coloro che hanno dato la loro vita per la
Patria, celebrando la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. È un
momento solenne e significativo, in cui riscopriamo i valori fondanti del nostro Paese
e la responsabilità che abbiamo come cittadini nel custodirli e tramandarli.
La memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale ci riporta indietro nel tempo, a
un’epoca di sacrifici e privazioni, di lotte e speranze. Ogni soldato che ha combattuto
ha lasciato un segno indelebile nella storia d’Italia, sacrificandosi affinché oggi noi
potessimo vivere in una nazione libera, democratica e unita. Il loro coraggio, la loro
determinazione e il loro senso del dovere ci ricordano che la pace e la libertà che oggi
diamo per scontate sono il risultato di un prezzo altissimo.
Ma ricordare non è solo un atto di celebrazione: è anche un monito e un impegno per
il futuro. La storia ci insegna l’importanza di rimanere vigili e uniti di fronte alle
sfide che, in ogni epoca, si presentano. Oggi più che mai, in un mondo che cambia
rapidamente, dobbiamo comprendere il valore della coesione nazionale e della
solidarietà. Viviamo in un contesto complesso, segnato da sfide economiche, sociali e
ambientali che toccano da vicino le vite di ciascuno di noi. Ed è proprio nei momenti
PIACENZA PRIMOGENITA DELL’UNITÀ D’ITALIA
COMUNE DI PIACENZA
Ufficio Stampa
Piazza Cavalli, 2 – 29121 Piacenza
http://www.comune.piacenza.it
difficili che dobbiamo fare tesoro delle lezioni di chi ci ha preceduto e affrontare
insieme il cammino.
In questo, le nostre Forze Armate continuano a svolgere un ruolo fondamentale, tanto
all’interno del nostro Paese quanto nelle missioni internazionali. Sono una presenza
di garanzia, difendendo la sicurezza, la pace e la stabilità, non solo entro i confini
nazionali, ma anche in quelle terre lontane dove la loro opera porta speranza e
sostegno alle popolazioni in difficoltà.
Oggi siamo quindi, se possibile, ancor più vicini ai nostri ragazzi lontani, nelle
Missioni in Libano e nel Medio-Oriente, e avvertiamo ancor più intenso il dolore per
coloro che, su quei fronti, lavorando per aiutare la popolazione locale e dare concreto
significato alla parola “pace”, hanno trovato la morte. E’ infatti, questa, la giornata in
cui l’Italia si stringe intorno al ricordo di coloro che nello svolgimento del proprio
servizio, indossando una divisa, hanno perso la vita.
I militari italiani impegnati nei Paesi dilaniati da conflitti civili sono costruttori di
pace, chiamati a edificare libertà, giustizia e legalità laddove i diritti umani sono
sistematicamente calpestati. E la presenza, oggi, dei gonfaloni delle Istituzioni
accanto ai labari rappresentativi delle Forze Armate, è la testimonianza dell’univoca
volontà di intrecciare, al commosso ricordo di chi ha dato la vita, la responsabilità
condivisa nell’affrontare l’impegno a difendere, valorizzare, trasmettere alle nuove
generazioni una cultura di pace. Consapevolmente radicata nei princìpi costituzionali
di un’Italia libera, democratica e unita.
PIACENZA PRIMOGENITA DELL’UNITÀ D’ITALIA
COMUNE DI PIACENZA