
(AGENPARL) – gio 31 ottobre 2024 *L’incontro della conferenza zonale dei sindaci del Valdarno con la
direzione dell’azienda Usl Toscana sud est*
/Al centro del confronto il punto su concorsi, personale, situazione e
lavori al pronto soccorso, cup e questione della psichiatria in Valdarno/
Si è tenuto questa mattina, giovedì 31 ottobre, l’incontro fra la
Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno aretino e la direzione
dell’azienda Usl Toscana sud est per fare il punto su concorsi,
personale,situazione e lavori al pronto soccorso, cup e questione della
psichiatria in Valdarno.
Hanno partecipato alla riunione la direttrice sanitaria dell’azienda Usl
Toscana sud est Assunta De Luca, la direttrice amministrativa Antonella
Valeri,la direttrice dell’ospedale Patrizia Bobini, la direttrice della
zona distretto Valdarno Stefania Magi, la direttrice amministrativa
della zona distretto Elena Rebora e il direttore infermieristico zona
distretto e presidio ospedaliero Valdarno Roberto Francini.
La presidente della Conferenza dei sindaci Valentina Vadi ha posto
l’attenzione su differenti questioni chiedendo chiarimenti o
approfondimenti.
Il confronto è iniziato con un apprezzamento da parte della Conferenza
per il completamento dei concorsi per primari che l’azienda ha portato
avanti e che hanno permesso l’insediamento nelle unità complesse di
radiologia, chirurgia, pediatria, ostetricia ginecologia e chirurgia
vascolare.
Poi la discussione si è spostata sulla questione del Pronto soccorso che
resta in affanno per la carenza di personale considerato l’aumento
importante dei carichi di lavoro con la chiusura del Serristori.
“Le tre assunzioni che erano state assicurate nell’ultima conferenza di
luglio – le parole della presidente Vadi – sono state effettuate ma
mancano ancora tre unità di personale. La situazione del pronto soccorso
è oltremodo aggravata dall’arrivo di utenti anche dal Valdarno
fiorentino e capita che le prese in carico siano tardive o che non
avvengano affatto. E’ necessario che l’azienda proceda con un incremento
di personale”.
La direttrice sanitaria Assunta De Luca ha spiegato che è stato bandito
da Estar un concorso per tutta l’area vasta che si concluderà entro la
fine dell’anno e che permetterà, nei primi mesi del 2025, di poter
attingere alla graduatoria per tre unità di personale. Al momento la
mancanza di queste figure viene fronteggiata con contratti libero
professionali. Per quanto riguarda invece il primario del pronto
soccorso, oggi scadono i termini per la presentazione delle domande e
entro gennaio o febbraio sarà coperto anche quel ruolo.
Sempre in tema pronto soccorso sono state chiesti aggiornamenti sui lavori.
La direttrice amministrativa Antonella Valeri ha comunicato che sono
stati conclusi gli interventi del primo lotto e, per il secondo lotto è
già stato approvato il progetto. L’azienda è in attesa che il Ministero
ammetta il finanziamento di oltre un milione di euro e, non appena
avverrà, sarà aperto il cantiere, presumibilmente nei primi mesi del
2025. Per il terzo step invece è stato richiesto il finanziamento alla
Regione Toscana.
Altra questione rilevante affrontata anche nell’ultima conferenza con i
vertici della Asl è quella della psichiatria in Valdarno. “Torniamo sul
tema – sottolinea Valentina Vadi – perché la situazione è estremamente
complicata. Vengono inserite unità di personale che se ne vanno dopo
pochi mesi. Da quello che mi viene riportato, il motivo sta nella
carenza di personale che rende l’ambiente difficile: la parte della
notte con le guardie non è coperta e il personale si trova costretto a
garantire la reperibilità. Si rende quindi necessaria la copertura di
altri due posti di psichiatri che attualmente mancano. Bisogna dare
stabilità al servizio e non depotenziarlo per poi spostare i pazienti ad
Arezzo”.
Durante il confronto si è parlato anche dei Cup (centri unici
prenotazioni) territoriali dove era prevista la riorganizzazione degli
orari agli sportelli di San Giovanni Valdarno e del fondovalle riducendo
le aperture pomeridiane. La direttrice amministrativa ha riportato che
la Regione, in particolare l’assessore alla sanità Simone Bezzini, ha
preso in carico la questione e ha garantito una proroga della situazione
attuale fino al 30 novembre.
Infine la presidente Valentina Vadi a nome della Conferenza dei sindaci
ha chiesto un incontro con i nuovi primari così da poterli conoscere e
confrontarsi e ha annunciato di voler mettere in calendario, così come
avvenuto anche lo scorso anno, una visita all’ospedale in vista del
prossimo Natale.