
(AGENPARL) – gio 31 ottobre 2024 [cid:image001.png@01DB05EF.A3CC7610]
Corte di giustizia dell’Unione europea
Agenda
Dal 4 al 10 novembre 2024
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Sofia Riesino
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Mercoledì 6 novembre 2024 – h. 09.30
Sentenze nelle cause T-386/21 Crédit Agricole e Crédit Agricole Corporate and Investment Bank / Commissione (EN) e T-406/21 UBS Group e Credit Suisse Securities (Europe) / Commissione (EN)
(Accordi – Mercato secondario delle obbligazioni sovrane, sovrane e di agenzie (SSA) in dollari USA – Ricorso di annullamento)
Nel 2018, la Commissione europea ha avviato una procedura d’infrazione delle regole della concorrenza che implicavano Deutsche Bank, Bank of America, Crédit Agricole e Credit Suisse (ora UBS Group).
Nel 2021, la Commissione ha constatato che queste banche avevano raggiunto un accordo sul mercato secondario delle obbligazioni sovrane, sovranazionali e governative, denominate in dollari (obbligazioni SSA).
Secondo la Commissione, dei trader dipendenti di queste banche si sono accordati riguardo le strategie di negoziazione e di determinazione dei prezzi e si sono scambiati informazioni commerciali sensibili relative alle loro attività attuali o future (prezzi delle loro offerte di acquisto o di vendita, posizioni di negoziazioni, strategie e comportamenti di clienti identificati…). Questi scambi sono avvenuti tramite dei forum di discussione su Internet o via discussioni per via elettronica o per telefono durante il periodo tra il 19 gennaio 2010 e il 24 marzo 2015.
La Commissione ha concluso che le banche coinvolte avevano preso parte ad un’infrazione unica e continua sull’intero territorio dello SEE, che consisteva in degli accordi e/o in delle pratiche concordate aventi come obiettivo di limitare e/o di distorcere la concorrenza nel settore obbligazionario SSA.
La Commissione ha quindi imposto una multa di 12,6 milioni di euro a Bank of America, di 11,9 milioni di euro a Crédit Suisse e di 3,9 milioni di euro a Crédit agricole. D’altra parte, Deutsche Bank ha ottenuto un’immunità dalle multe per via della sua cooperazione nel contesto dell’inchiesta.
Crédit agricole e Crédit Suisse hanno presentato un ricorso per l’annullamento della decisione nella parte che le riguarda. Crédit agricole richiede inoltre una riduzione della sua multa.
Mercoledì 6 novembre 2024 – h. 09.30
Sentenza nella causa T-827/22 Wizz Air Hungary / Commissione (EN)
(Aiuti di Stato – COVID-19 – Misura di aiuto sotto forma di conferimento di capitale)
Il 3 febbraio 2022, la Romania ha comunicato alla Commissione un aiuto individuale di quasi 2 milioni di euro, sotto forma di aumento di capitale, destinato alla compagnia aerea romena TAROM. Questo aiuto è finanziato dal budget generale della Romania e mira a risarcire TAROM per i danni subiti su quattordici specifiche rotte internazionali durante il periodo tra il 1 luglio e il 31 dicembre 2020 per via delle restrizioni di viaggio legate alla pandemia di COVID-19.
Il 29 aprile 2022, la Commissione ha giudicato questo aiuto compatibile con il mercato interno senza avviare una procedura di revisione formale.
La compagnia aerea concorrente Wizz Air contesta questa decisione davanti al Tribunale dell’Unione europea.
Giovedì 7 novembre 2024 – h. 09.30
Sentenza nella causa C-126/23 Burdene (IT)
(Rinvio pregiudiziale – Direttiva 2004/80/CE – Sistemi nazionali di indennizzo delle vittime di reati intenzionali violenti – Indennizzo “equo e adeguato”)
Nel 2018, un tribunale italiano ha condannato un uomo, responsabile dell’omicidio della sua ex compagna, a pagare un risarcimento ai membri della famiglia della vittima. Poiché l’autore dell’omicidio era insolvente, lo Stato italiano ha pagato un risarcimento ridotto rispetto a quello inizialmente previsto ai figli della vittima e al suo coniuge, da cui era separata da molti anni.
I genitori, la sorella e i figli della vittima hanno portato il loro caso davanti al tribunale ordinario di Venezia (Italia) per chiedere un’indennità «giusta e appropriata» che tenga conto dei danni diretti che hanno subito a causa dell’omicidio.
In questo contesto, il tribunale italiano interroga la Corte di giustizia per sapere se la normativa nazionale che esclude automaticamente il pagamento di un risarcimento a certi membri della famiglia di una vittima di un reato intenzionale violento è compatibile con la direttiva dell’Unione sul risarcimento delle vittime di reato.
Giovedì 7 novembre 2024 – h. 09.30
Sentenza nella causa C-460/23 Kinsa (IT)
(Politica d’immigrazione – Obbligo per gli Stati membri di adottare sanzioni adeguate per prevenire il favoreggiamento dell’ingresso, del transito e del soggiorno non autorizzati)
La presente causa riguarda una domanda di rinvio pregiudiziale presentata dal Tribunale di Bologna nell’ambito di un procedimento penale. L’imputata è una donna di origine congolese che è entrata nel territorio italiano accompagnata da due minori, sua figlia e sua nipote, utilizzando passaporti falsi. La donna ha dichiarato di essere fuggita dal Congo perché aveva ricevuto minacce. Ha portato con sé le due minori perché temeva per la loro integrità fisica.
Il tribunale italiano chiede alla Corte di giustizia se la Direttiva in materia di favoreggiamento dell’immigrazione illegale sia compatibile con la Carta dei Diritti fondamentali. In particolare, il giudice di rinvio ha dei dubbi sul fatto che la direttiva non preveda l’assistenza umanitaria come giustificazione per rendere non punibile il reato di favoreggiamento.
Altre cause per il periodo considerato aventi come lingua processuale l’italiano:
Data
Causa
Lingua processuale
Sala
mercoledì 06/11/2024
Trattazione orale
Politica energetica
Grande Salle Palais – Niveau 2
09:00
C-423/23
Secab
Corte di giustizia – Quarta Sezione
Ricorso (GU) HTML / PDF
giovedì 07/11/2024
Trattazione orale
Tiberis Holding
Aula d’udienza I – Livello 8
09:00
C-514/23
Corte di giustizia – Quarta Sezione
Ricorso (GU) HTML / PDF
giovedì 07/11/2024
Sentenza
Adusbef (Pont Morandi)
Aula d’udienza III – Livello 6
09:30
C-683/22
Corte di giustizia – Quinta Sezione
Ricorso (GU) HTML / PDF
Avvocato generale : Campos Sánchez-Bordona
giovedì 07/11/2024
Sentenza
Unione doganale
Aula d’udienza III – Livello 6
09:30
C-503/23
Centro di Assistenza Doganale Mellano
Corte di giustizia – Prima Sezione
Ricorso (GU) HTML / PDF
Avvocato generale : ?apeta
Questa agenda propone una selezione di cause di possibile interesse mediatico che saranno trattate nei prossimi giorni, con una breve descrizione dei fatti che vi hanno dato origine.
Si tratta di un’iniziativa della Sezione italiana dell’Unità Stampa e Informazione, di carattere non ufficiale e non esaustivo, che in nessun modo impegna la Corte di giustizia dell’Unione europea
Corte di giustizia
dell’Unione europea
Lussemburgo L-2925
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Sofia Riesino
Unità Stampa e Informazione – Sezione IT
Direzione della comunicazione
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