
Oggi sono esattamente 80 anni dalla nascita della RAI. È infatti del 26 ottobre 1944 il decreto legislativo luogotenenziale (di seguito) con cui la vecchia EIAR assunse l’ iniziale denominazione di RAI – Radio Audizioni Italia, poi Radiotelevisione italiana.
Per l’occasione proponiamo alcune riflessioni sul servizio pubblico di personaggi noti della TV, presentatori, attori, sportivi, raccolte a margine dell’ evento Rai alla Camera dell’11 ottobre, introdotto dal Presidente Lorenzo Fontana.
“Una grande storia italiana”, l’ha riassunta così Bruno Vespa.
Carlo Conti, il prossimo anno festeggerà 40 anni di Rai, la campionessa paralimpica Francesca Porcellato ha raccontato come la TV abbia accompagnato la sua lunga carriera sportiva.
E poi: l’auspicio di Sveva Sagramola di una TV che porti avanti i semi della cultura, il ricordo di Ilaria Alpi di Stefania Battistini, le riflessioni di Giacomo Giorgio (Mare Fuori) legate alle nuove generazioni, l’orgoglio che esprime Giorgio Zanchini, Milly Carlucci che parla di Rai come di “famiglia”, capace di interpretare una società cambiata, l’esperienza di Marco Tardelli, entrato in Rai nel 1989 con Tito Stagno e Sandro Ciotti. Per Francesca Chillemi l’augurio è che il servizio pubblico possa intercettare sempre più i giovani. E poi la testimonianza di Massimiliano Ossini che per la ricorrenza Rai annuncia un nuovo documentario che racconterà la salita in vetta sul K2
