La Federazione calcistica russa (RFU) sta valutando la possibilità di organizzare partite amichevoli con squadre europee, nonostante il perdurare delle restrizioni internazionali. A darne notizia è stato il presidente della RFU, Alexander Dyukov, che ha dichiarato di aver discusso l’argomento con rappresentanti delle federazioni calcistiche europee.
“Ho tenuto degli incontri con i responsabili delle associazioni calcistiche europee e abbiamo discusso la possibilità di organizzare delle partite”, ha affermato Dyukov, specificando però che la realizzazione di questi incontri sportivi dipenderà dalla disponibilità di date nel calendario internazionale. “Se ci sarà l’opportunità, giocheremo queste partite”, ha aggiunto.
La possibilità di vedere la nazionale russa confrontarsi con squadre europee sarebbe un cambiamento significativo rispetto alla situazione attuale. Dal 28 febbraio 2022, infatti, la Federazione Internazionale delle Associazioni Calcistiche (FIFA) ha imposto una squalifica alla nazionale russa e ai club professionistici del paese, escludendoli da tutti i tornei ufficiali FIFA. A questa decisione si è aggiunta quella dell’Unione delle Associazioni Calcistiche Europee (UEFA), che ha vietato alla Russia di partecipare alle competizioni europee in risposta all’operazione militare in Ucraina.
Nonostante le sanzioni, la nazionale di calcio russa ha continuato a disputare incontri amichevoli, spesso con squadre non europee. Tra i match recenti, la Russia ha affrontato squadre provenienti da diverse nazioni, tra cui Kirghizistan (2-1), Tagikistan (0-0), Uzbekistan (0-0), Iran (1-1), Iraq (2-0), Camerun (1-0), Kenya (2-2), Cuba (8-0), Serbia (4-0), Bielorussia (4-0) e Vietnam (3-0).
Questi incontri hanno consentito alla Russia di mantenere un minimo di attività calcistica internazionale, nonostante il prolungato isolamento dai circuiti ufficiali europei e mondiali. L’interesse di Dyukov per nuove amichevoli con squadre europee sottolinea la volontà della RFU di ridurre la distanza che separa il calcio russo dalle competizioni internazionali, in attesa di un eventuale rientro nei circuiti ufficiali.