Lettera congiunta di SAP, COISP-MOSAP, FED. FSP POLIZIA – Es Ls – Consap – Mp e SILP CGIL al Ministro dell’Interno
La previsione del trattenimento in servizio fino a 70 anni anche per le Forze dell’Ordine è del tutto irragionevole e illogica. È unanime il pensiero che SAP, COISP-MOSAP, FED. FSP POLIZIA – Es Ls – Consap – Mp e SILP CGIL – in rappresentanza della maggioranza degli appartenenti alla Polizia di Stato – hanno espresso al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in merito ad alcune delle misure previste nella Legge di Bilancio.
“Che un operatore di polizia, a qualunque titolo, possa permanere in servizio fino a 70 anni, seppur in modo volontario, è impensabile”, spiegano le sigle sindacali in una lettera congiunta, precisando che “particolarmente grave risulta anche il fatto che tale trattenimento in servizio avverrebbe in una quota del 10% rispetto alle facoltà assunzionali”. Un provvedimento normativo così “irragionevole” non solo “andrebbe a incidere sulla capacità assunzionale – limitando l’arruolamento di nuovi giovani e, di conseguenza, le possibilità di progressione di carriera interna e di mobilità – ma negherebbe il riconoscimento della specificità della nostra professione”.
L’appello rivolto al Ministro è quello di avviare la previdenza dedicata, indispensabile per compensare la mai attivata previdenza complementare per tutti gli operatori del comparto.
Infine, oltre a chiedere un intervento di Piantedosi sull’Esecutivo, i sindacati sollecitano un incontro urgente affinché “l’irragionevole disposizione nella Legge di Bilancio sia totalmente espunta”.