
(AGENPARL) – mer 23 ottobre 2024 *Presenza psicologi nel Ssn è inversamente proporzionale al reale bisogno
di salute*
*AUPI, IN LEGGE DI BILANCIO DISPARITÀ **INACCETTABILI CON MEDICI NEL 2026*
*Iacob: “Si salva solo aver scongiurato nuovo blocco parziale assunzioni” *
“La legge di bilancio approvata dalla Ragioneria dello Stato prevede un
aumento dell’indennità sanitaria e medica per il 2025, ma in modo
incomprensibile stabilisce un aumento solo per la componente medica nel
2026. Questa disparità di trattamento, già esistente nelle nostre
indennità, ci vede remunerati cinque volte di meno, e viene ulteriormente
amplificata. Si poteva fare meglio e si poteva fare di più, ma creare
conflitti all’interno del sistema sanitario sembra davvero una strategia
perdente”. Così il segretario generale nazionale del sindacato degli
psicologi AUPI, Ivan Iacob .
“Si salva solo l’evitare della riedizione del blocco parziale delle
assunzioni per il comparto sanità: ci auguriamo che Regioni e Aziende
sanitarie si avvalgano di questa potenzialità per adeguare gli organici
anche degli psicologi, la cui presenza nel Ssn è fra quelle inversamente
proporzionali al reale bisogno di salute psicologica, richiesta ormai
coralmente da strati larghi della popolazione ad iniziare dalle fasce
giovanili”, ha aggiunto.
“Anche questo Esecutivo non comprende che la spesa in sanità non è un
costo ma un investimento per la salute individuale e collettiva – ha
ammonito Iacob – e quindi per la coesione sociale e per lo sviluppo
economico del Paese”.
“A meno che l’obiettivo sia quello di accentuare l’intervento privato in
sanità, riducendo quello pubblico, queste non sembrano le intenzioni del
Governo, a leggere le dichiarazioni sulla stampa, ma Bruto è un uomo
d’onore, scriveva Shakespeare”, ha concluso il segretario generale AUPI.
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