
(AGENPARL) – mar 22 ottobre 2024 LESSONA DAYS: INCONTRI, LABORATORI,
LECTIO MAGISTRALIS, PASSEGGIATE NARRATE E SPETTACOLI
ISPIRATI A MICHELE LESSONA
PROGRAMMA
Giovedì 24 ottobre
ore 18.30
Biblioteca Civica Tancredi Milone
Via Verdi 18 – Venaria Reale
Incontro con Beatrice MautinoPrendere la scienza sul serio senza prendersi troppo sul serio
Quanta scienza c’è nelle nostre vite? La scienza è di tutti? Parlare di scienza non è solo “roba da scienziati”. La scienza è parte integrante del nostro vivere quotidiano, è in tante delle nostre scelte, rilevanti non solo per noi ma anche per gli altri esseri umani e per il pianeta che abitiamo. Per questa ragione è importante conoscerla, comprenderla, essere cittadini consapevoli e responsabili. Michele Lessona già nell’800 raccontava la scienza alla società, rendendola comprensibile e accessibile per tutte e tutti. Oggi più che mai è rilevante l’impegno di chi, come Michele Lessona, prende la scienza sul serio, senza prendersi troppo sul serio, divulgando forte e bene.
Beatrice Mautino è biotecnologa e divulgatrice scientifica. Firma la rubrica «La ceretta di Occam» su «Le Scienze» ed è autrice di Contro natura (con Dario Bressanini, Rizzoli 2015), Il trucco c’è e si vede (Chiarelettere 2018), La scienza nascosta dei cosmetici (Chiarelettere 2020) e È naturale bellezza (Mondadori, 2021) e La scienza dei cosmetici (Gribaudo, 2023). È co-conduttrice di Ci vuole una scienza, il podcast scientifico settimanale de Il Post. Con Frame – Divagazioni scientifiche, di cui è cofondatrice, cura mostre ed eventi scientifici di rilievo internazionale.
Venerdì 25 ottobre
ore 18.00
Centro per la Conservazione e il Restauro “La Venaria Reale”
Incontro Il restauro della lapide commemorativa di Carlo Lessona e la sua storia
Intervengono Marie-Claire Canepa, responsabile del Laboratorio manufatti lapidei Ccr e Andrea Scaringella, studioso di Lessona e autore di Carlo Lessona e l’antico epitaffio. Un’indagine storica, che sarà distribuito per l’occasione ai partecipanti.
Il restauro è stato reso possibile grazie al contributo dell’AVTA – Associazione Venariese Tutela Ambiente.
Marie-Claire CanepaRestauratrice, specializzata in materiali lapidei e derivati, superfici decorate dell’architettura e dipinti su tela e tavola. Dal 2006 lavora presso il Centro di Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” dove è responsabile del laboratorio di restauro dei materiali lapidei, dipinti murali, stucchi e superfici decorate dell’architettura. Docente del corso di laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Torino.
Andrea Scaringella (Torino, 1972), laureato con lode e “dignità di stampa” in Lettere Moderne con indirizzo storico, è giornalista pubblicista. Ha seguito come funzionario l’Ufficio Cultura e Turismo della Città di Venaria Reale e lavora fin dall’avvio dei primi anni Duemila al “Progetto La Venaria Reale” (adesso “Consorzio delle Residenze Reali Sabaude”) per i settori Comunicazione e Stampa – Sviluppo Residenze Reali Sabaude che cura come Responsabile in Staff della Direzione.
Venerdì 25 ottobre
ore 21.00
Reggia di Venaria
Cappella di Sant’Uberto
Piazza della Repubblica – Venaria Reale
Lectio Magistralis di Luca MercalliLa comunicazione scientifica: Michele Lessona, un pioniere dell’800 che parla al futuro
Sabato 26 ottobre
ore 10.30
Biblioteca Civica Tancredi Milone
Via Verdi 18 – Venaria Reale
Laboratorio di Luca Mercalli – per famiglie +8
La comunicazione del cambiamento climatico, tra realtà scientifica e fake news
A metà Ottocento, l’epoca in cui operava lo zoologo e divulgatore scientifico ante litteram Michele Lessona, non c’erano radio, Tv, web. Esistevano solo i giornali e i libri e il popolo era in gran parte analfabeta. Raccontare i progressi della scienza era un’impresa foriera di evoluzione sociale, il sogno positivista basato sulla cultura razionale che libera dalle schiavitù. Un secolo e mezzo più tardi, abbiamo ancora bisogno di questo aiuto? La scuola è obbligatoria, i media onnipresenti, la rete offre tutto il sapere del mondo con un click! La risposta è che ne abbiamo bisogno più che mai: le specializzazioni della conoscenza sono così approfondite che ci serve chi le sintetizzi per noi, le fake news dilagano come non mai sull’onda dei social media e fanno danni. Attraverso l’eredità del Lessona interpreteremo la comunicazione della crisi climatica, una delle più grandi sfide per il futuro dell’Umanità.
Luca Mercalli (Torino, 1966), climatologo, master in scienze della montagna all’Université de Savoie-Mont-Blanc, direttore della rivista Nimbus, presiede la Società Meteorologica Italiana, associazione nazionale fondata nel 1865. Si occupa di ricerca su climi e ghiacciai alpini, insegna sostenibilità ambientale in scuole e università in Italia (Università di Torino-SSST, UniSg Pollenzo), Svizzera e Francia e la pratica in prima persona, vivendo in una casa a energia solare, viaggiando in auto elettrica e coltivando l’orto. E’ consulente dell’Unione Europea, Ambasciatore Europeo del Patto per il Clima, e già consigliere scientifico di ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Per RAI ha collaborato a “Che tempo che fa”, “Scala Mercalli” e “TGMontagne” e Rainews24. Giornalista scientifico, editorialista per Il Fatto Quotidiano, ha lavorato prima a La Repubblica e poi a La Stampa ed ha al suo attivo migliaia di articoli e oltre 3100 conferenze. Tra i suoi libri: Prepariamoci (Chiarelettere), Non c’è più tempo (Einaudi), Il clima che cambia (BUR), Salire in montagna (Einaudi), il libro per bambini Uffa che caldo (ElectaKids) e il fumetto Il tuo clima (TataiLab).
Sabato 26 ottobre
ore 18.00
Biblioteca Civica Tancredi Milone
Via Verdi, 18 – Venaria Reale
Incontro con Alfonso LucifrediDal Belpaese alla giungla: avventure e disavventure dei grandi naturalisti italiani del XIX secolo
Da Michele Lessona a Odoardo Beccari, passando per Giacomo Doria, Elio Modigliani, Giovanni Battista Cerruti e tanti altri, la seconda metà del XIX secolo vide esploratori e scienziati italiani tra i più grandi protagonisti della ricerca naturalistica mondiale. Le loro storie ci riportano a un mondo antico, fatto ancora di foreste inesplorate e terre misteriose, di animali e piante mai visti da occhi occidentali e di popoli indigeni mai contattati da uomini bianchi. Le loro avventure furono lo specchio di un mondo in rapido cambiamento, e di un desiderio di scoperta e avventura che ci aiutò a capire meglio il mondo in cui viviamo.
Alfonso Lucifredi, naturalista e giornalista scientifico, ha scritto di scienze, natura e viaggi per riviste italiane e internazionali. Ha creato mostre, documentari, conferenze ed eventi per i più importanti festival scientifici italiani. È tra i fondatori della rivista online “Radar Magazine”, e dal 2024 è responsabile della comunicazione per una fondazione che si occupa di protezione della biodiversità. Da alcuni anni porta in giro per l’Italia monologhi teatrali sui grandi naturalisti del passato. Ha pubblicato e tradotto libri di divulgazione dedicati a natura, esplorazioni e storia della scienza.
Domenica 27 ottobre
ore 11.00
Parco Naturale La Mandria, Borgo Castello
Sala”Scudieri”
Ingresso dal Ponte Verde
Incontro con Giorgio Volpi
La natura lo fa meglio (e prima).
Le sorprendenti invenzioni tecnologiche che la natura suggerisce all’uomo
Studiare la natura è come studiare l’avanguardia della scienza umana e, contemporaneamente, leggere il grande libro del passato del nostro pianeta, in cui infinite generazioni di esseri viventi hanno risolto brillantemente problemi di chimica, fisica e biologia, lasciandone chiare tracce nei loro stessi fossili e nella genetica e nelle relazioni degli esseri che oggi ci circondano.
Giorgio Volpi (Cuneo, 1983) si è laureato in Chimica presso l’Università di Torino e ha conseguito il dottorato in Scienza e Alta Tecnologia con una tesi sulla preparazione di nuovi complessi luminescenti. È tecnico scientifico presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino dove svolge ricerche nell’ambito della luminescenza e dei complessi organo-metallici. Parallelamente all’attività lavorativa, ha proseguito gli studi laureandosi anche in Scienze Naturali. È autore di oltre 40 articoli pubblicati su riviste internazionali e citati più di 900 volte. Ha svolto numerosi seminari e docenze presso la Scuola Holden.
Domenica 27 ottobre
Ore 12.00
Parco Naturale La Mandria
Partenza da Borgo Castello
Ingresso dal Ponte Verde
Venaria Reale
Passeggiata narrata, con Tiziano FratusStoria di un uomo che cammina tra gli alberi
C’è un bosco che mi abita dentro, un silenzio cantato e interminabile, ruscelli che sgorgano e animali che corrono: Io non so chi sono, ripete la voce, Io non so chi sono… ma sento che c’è questo mondo di fine trama che abita un luogo senza confini, qui, nel petto, nel cuore, nella mente, popola le ore del sonno e nutre le ore di pensiero: sono un bosco che cammina, sono un bosco che radica e sradica
In un quarto di secolo di dedizione alla scrittura, Tiziano Fratus (Bergamo, 1975) ha sviluppato concetti quali Homo radix, Dendrosofia, Selva itinerante e buddismo agreste che ha avuto modo di approfondire in pubblicazioni edite da Mondadori, Einaudi, Feltrinelli, Bompiani, Laterza, Aboca, Gribaudo e altri editori; tra le sue opere si ricordano Giona delle sequoie, Alberodonti d’Italia, Ogni albero è un poeta, Sutra degli alberi, I giganti silenziosi, Manuale del perfetto cercatore d’alberi, Alberi millenari d’Italia, L’Italia è un bosco, Manuale per giovani inventori di alberi e foreste, Poesie creaturali, Il bosco è un mondo, Sogni di un disegnatore di fiori di ciliegio, Agreste, Un quaderno di radici. Ha curato rubriche per diversi quotidiani e mensili, ha tenuto personali fotografiche mentre la sua poesia è stata tradotta in undici lingue e pubblicata in venti paesi. Collabora col programma Geo di RAI 3 per la serie Grandi Alberi d’Italia. Vive in Piemonte di fronte ad un bosco. Sito: Studiohomoradix.comDomenica 27 ottobre
ore 16.00
Parco Naturale La Mandria, Borgo Castello
Sala”Scudieri”
Ingresso dal Ponte Verde
Venaria Reale
Spettacolo MICHELE LESSONA, UN SOLDATO DELLA SCIENZA
Scritto da Marco Peroni, Valerio Giacoletto Papas e Giorgio Seita su incarico del Comune di Venaria Reale e della Fondazione Via Maestra.Con: Claudio Bovo (voce narrante) e Maurizio Verna (chitarra). Una produzione: Fondazione Via Maestra – Associazione culturale Pubblico – 08 (Ivrea, TO). Tratto dal libro di Andrea Scaringella “Il taccuino di Lessona. Avventure, scritti e pensieri di un protagonista dell’Ottocento” Daniele Piazza Editore, Torino, 2023
Lo spettacolo è organizzato in episodi in cui la vita di Lessona è raccontata in modo cronologico, dalle intemperanze giovanili sino ai riconoscimenti ricevuti in età matura dalle più alte cariche dello Stato, in un crescendo emotivo in cui alla musica – selezionata ed eseguita con grande cura tra brani caratteristici dell’Ottocento piemontese – spetta un ruolo importante. Personaggio spesso più citato che veramente conosciuto, Michele Lessona, noto anche come autore di Volere è potere (vero e proprio best seller dell’epoca), è stato viaggiatore, giornalista, romanziere, conferenziere, medico e naturalista, educatore, docente universitario, Presidente dell’Accademia delle Scienze, grande divulgatore scientifico, traduttore delle opere di Charles Darwin, Consigliere comunale di Torino e Senatore del Regno. Una figura complessa e affascinante, esempio di valori ancora oggi attuali.
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