
(AGENPARL) – mar 22 ottobre 2024 *MINISTERO DELL’INTERNO – UFFICIO STAMPA *
*SOTTOSEGRETARIO EMANUELE PRISCO*
* Dichiarazione del Sottosegretario al Ministero dell’Interno Prisco*
*Persone scomparse, sottosegretario Prisco: “Non numeri ma storie, vite
sospese, famiglie in attesa. Grazie a impegno istituzioni, migliorano i
meccanismi e le tecniche di ricerca”.*
“Il fenomeno delle persone scomparse tocca profondamente le nostre
comunità, così come il nostro senso di responsabilità come istituzioni.
I dati che emergono dal documento presentato oggi non sono solo numeri:
sono storie, vite sospese, famiglie in attesa. Ferite aperte nel cuore
della nostra società che richiedono, per essere curate, una risposta decisa
da parte delle istituzioni. E’ sicuramente incoraggiante che nel 2024 per
la prima volta – rispetto all’andamento sempre crescente degli ultimi anni
– si sia registrata una diminuzione significativa del numero delle denunce
di persone scomparse ed un altrettanto importante miglioramento degli
indici di ritrovamento.
Questo anche grazie all’impegno costante della struttura del Commissario
Straordinario del Governo per le Persone Scomparse, che ha lavorato
incessantemente per migliorare i meccanismi di ricerca, la cooperazione tra
vari soggetti – tra cui i numerosi accordi con le associazioni di
volontariato e di settore – l’utilizzo di nuove tecnologie e il costante
aggiornamento di chi è chiamato ad occuparsi di un fenomeno ampio e
complesso. Occuparsi di persone scomparse richiede non solo una profonda
conoscenza tecnica e operativa, ma anche un’empatia e una sensibilità che
possano accompagnare le famiglie in un percorso doloroso”. Una particolare
rilevanza nel meccanismo che scatta in caso di persone scomparse lo hanno
le nuove tecnologie. Servono soluzioni comuni ai vari operatori, ed uno
degli strumenti che considero tra i più utili è, certamente, la creazione
del portale “missing person” che a breve incrocerà le denunce di scomparsa
con il rinvenimento di cadaveri non identificati, che facilita lo scambio
del patrimonio informativo disponibile da più fonti. Una delle innovazioni
più importanti è quella relativa alla standardizzazione del format della
denuncia: è stata infatti abolita la dicitura “allontanamento volontario”
con quella di “allontanamento”, per una immediata risposta, sin dalla prima
notizia della scomparsa, da parte delle forze dell’ordine.
Stiamo inoltre continuando a dedicare una crescente attenzione ai minori ed
ai soggetti fragili: specie dopo la pandemia, numerosi – sebbene con numeri
decisamente in calo – sono i casi di adolescenti e giovani che, in preda a
situazioni di fragilità o disagio psichico, fanno perdere le proprie
tracce. La prevenzione, in questo ambito, resta fondamentale. Per questo
abbiamo stipulato protocolli con le prefetture per il coinvolgimento delle
Forze di Polizia, dei rappresentanti delle Associazioni delle famiglie
degli scomparsi e di psicologi nella promozione iniziative volte proprio
alla prevenzione. Campagne di sensibilizzazione all’ascolto dei minori
sono state coordinate con il ministero della Pubblica istruzione e già
avviate con associazioni specializzate nell’aiuto all’infanzia e
all’adolescenza come Unicef e Save the Children. L’obiettivo è informare
gli adolescenti sui pericoli derivanti dalle fughe e scongiurare il rischio
di un loro coinvolgimento in tratte o comportamenti illeciti”.
*E’ quanto ha affermato il sottosegretario al Ministero dell’Interno con
delega al Commissario straordinario di Governo alle persone scomparse,
Emanuele Prisco, intervenendo alla presentazione della Relazione sul primo
semestre 2024 del Commissario per le persone scomparse.*
*Delia Cipullo*