
“Ogni volta che si dà indietro, restituendo, in qualche modo, quanto si è ricevuto, si inizia a creare valore. L’economia deve essere al servizio dell’uomo, non viceversa. Il civil service è nel DNA del fare impresa della famiglia Marzotto, già dal secolo scorso” ad affermarlo, è l’ imprenditore Matteo Marzotto, nel contesto del talk “Ethical Economy. L’umanità è il valore di ogni impresa” nell’Open Space, a Roma, del Consiglio Nazionale degli Ingegneri che nel concetto di restituzione include anche la sua battaglia da presidente della
Fondazione per ricerca sulla fibrosi cistica.”Abbiamo finanziato 470 progetti scientifici, contribuendo a migliorare la durata e la qualità di vita delle persone con fibrosi cistica, un 30% delle quali ancora orfane di terapia. Investiamo oltre 300 mila euro nel progetto strategico “1 su 30 e non lo sai” che mira a colmare il vuoto informativo sul test del portatore sano di fibrosi cistica. Sono oltre 2 milioni, infatti, i portatori sani di fibrosi cistica in Italia, circa 1 ogni 30 persone, quasi sempre inconsapevoli di esserlo, da qui il nome della Campagna. Se due portatori sani volessero avere un figlio insieme, a ogni gravidanza, avrebbero 1 probabilità su 4 che nasca con questa grave patologia. Il prossimo step sarà
un laboratorio genetico
con partner internazionali dedicato, interamente alla Fibrosi Cistica di respiro internazionale, che attraverso la terapia genica mira a trovare una risposta per quei malati (in Italia, 1 su 3) che sono ancora orfani di terapia. “
