
La NATO ha avvertito di una “grave escalation” nel conflitto in Ucraina se la Corea del Nord dovesse inviare truppe a sostegno della Russia. Il nuovo Segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha discusso la questione con il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, sottolineando che un tale intervento violerebbe le sanzioni internazionali e potrebbe innescare il coinvolgimento di altre nazioni terze. Durante la conversazione, Rutte ha ribadito che la cooperazione militare tra Pyongyang e Mosca rappresenterebbe una minaccia seria alla sicurezza globale.
Il vice ministro degli Esteri sudcoreano, Kim Hong-kyun, ha condannato la possibile partecipazione di truppe nordcoreane nel conflitto, affermando che violerebbe le risoluzioni delle Nazioni Unite e aumenterebbe i rischi per la sicurezza nazionale. Kim ha inoltre dichiarato che la Corea del Sud collaborerà con la comunità internazionale per rispondere a queste violazioni.
Le speculazioni sull’impiego di truppe nordcoreane in Ucraina o in Russia circolano da settimane, ma solo recentemente sono emerse affermazioni più concrete. Si parla di circa 1.500 soldati nordcoreani attualmente in addestramento in Russia, con la possibilità che la forza cresca fino a 12.000 unità, secondo fonti sudcoreane.
Nonostante queste preoccupazioni, la Russia ha evitato di confermare o smentire il coinvolgimento delle truppe nordcoreane. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha ribadito che la Corea del Nord è un partner strategico di Mosca e che le relazioni tra i due paesi continueranno a svilupparsi.
La scorsa settimana, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha segnalato un rafforzamento dell’alleanza tra la Russia e la Corea del Nord, affermando che Pyongyang non si limita più a fornire armi, ma sta anche inviando soldati a combattere in Ucraina. Zelensky ha avvertito che il silenzio internazionale su questa questione non farebbe altro che prolungare il conflitto.
Nel frattempo, la Corea del Sud ha pubblicato un video che, secondo le autorità, mostra soldati nordcoreani a cui viene consegnato equipaggiamento militare russo, rafforzando ulteriormente le accuse di un coinvolgimento attivo di Pyongyang nel conflitto.