
(AGENPARL) – lun 21 ottobre 2024 *Puglia. IAIA (FdI), ecomafie da contrastare e la regione Puglia si adoperi con la chiusura del ciclo rifiuti.*
“Solo nei giorni scorsi, è stato sventato dal Noe di Bari e dai carabinieri del gruppo tutela dell’ambiente e della sicurezza energetica di Napoli, l’ennesimo traffico illecito di rifiuti, circa 6mila tonnellata, tra la Campania e la Puglia, bruciati poi nelle campagne Foggia, Campobasso e Barletta-Andria-Trani. Si tratta di condotte gravissime messe in atto da soggetti spregiudicati, a danno dell’ambiente e del futuro di questi territori.
La situazione pugliese, in particolare dal punto di vista ambientale, continua ad essere esplosiva sia per quanto riguarda la consumazione di questi reati e sia per quanto concerne la chiusura del ciclo dei rifiuti che, a causa della incapacità della regione Puglia e del governo Emiliano, non si riesce a definire. Questo comporta il paradosso che ancora nella nostra regione si parli di ampliamento o di apertura di nuove discariche. Le condotte criminali vanno fermate e le forze dell’Ordine svolgono un lavoro encomiabile, ma anche la regione Puglia deve prendere di petto la questione e decidere di affrontarla con i fatti. I rifiuti ci sono e vanno gestiti, anche perché possono rappresentare una risorsa se differenziati. Non si può continuare ad ignorare il problema, lasciando così pericolosi margini di manovra alla criminalità organizzata”.
*Così on. Dario Iaia, segretario Commissione Ecomafie*