
“Ogni giorno che passa conferma che, a distanza di due anni dall’insediamento, il governo di destra non ha mutato il suo indirizzo: si accanisce contro chi ha più bisogno. Dopo le nuove riduzioni ai trasferimenti per gli enti locali che equivarranno o a nuove tasse a carico dei cittadini o a tagli ad assistenza, scuola, trasporti, ecco che spunta una inammissibile sforbiciata agli asili nido del Mezzogiorno. In uno degli allegati al Piano strutturale di bilancio si scopre che l’obiettivo del 33% – inserito mentre eravamo al governo per far sì che anche le regioni con meno servizi potessero avere posti sufficienti e in linea con i target europei – viene dimezzato: scenderà al 15% a livello regionale. In pratica, le regioni che hanno servizi adeguati continueranno a non avere problemi, quelle che facevano conto su preziose risorse per poter colmare il divario rimangono al palo. È gravissimo, non può passare sotto silenzio”, così Anna Ascani, Vicepresidente della Camera e deputata dem.