I prezzi delle valute digitali hanno registrato un significativo rialzo nelle negoziazioni di oggi, con Bitcoin che ha toccato il suo livello più alto degli ultimi quattro mesi. Questo aumento è dovuto all’ottimismo degli investitori riguardo alle recenti mosse normative negli Stati Uniti e alla crescente possibilità di una vittoria di Donald Trump nelle prossime elezioni presidenziali americane.
Bitcoin ha guadagnato lo 0,83%, raggiungendo i 69.075,93 dollari, con un picco di 69.480 dollari all’inizio della sessione, segnando così il suo livello più alto dal 12 giugno. Anche altre criptovalute hanno seguito la tendenza rialzista: Ethereum è cresciuto dell’1,59%, toccando quota 2.738,82 dollari, mentre Ripple ha registrato un incremento dell’1,19%, attestandosi a 55,12 centesimi.
Uno dei fattori chiave che ha alimentato l’ottimismo del mercato è stata l’approvazione da parte dell’autorità di regolamentazione dei titoli statunitense per 11 fondi negoziati in borsa (ETF), che ora possono quotare e negoziare contratti di opzione legati ai prezzi spot del Bitcoin a New York. Questa notizia ha rafforzato la fiducia degli investitori, poiché l’accesso più facile a strumenti finanziari legati al Bitcoin potrebbe favorire una maggiore partecipazione istituzionale al mercato delle criptovalute.
Il clima di fiducia nel settore delle valute digitali sembra essere ulteriormente sostenuto dalla speculazione politica, con alcuni investitori che vedono una possibile vittoria di Trump alle elezioni come un fattore favorevole per il mercato delle criptovalute, vista la sua posizione meno restrittiva sulle normative finanziarie rispetto ad altre figure politiche.
Il mercato delle criptovalute rimane estremamente volatile, ma queste recenti dinamiche hanno contribuito a una spinta significativa verso l’alto, attirando nuovamente l’attenzione degli investitori globali.