(AGENPARL) – lun 21 ottobre 2024 COMUNICATO STAMPA
PRESENTATO UNO STUDIO DELLA LUISS BUSINESS SCHOOL SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI A ROMA: STATO DELL’ARTE E SCENARI FUTURI
È stato presentato oggi, presso l’Aula Carlo Azeglio Ciampi dell’Università Luiss Business School, uno studio sulla gestione dei rifiuti di Roma condotto da professori e ricercatori del prestigioso Ateneo, in partnership con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. L’evento ha visto la presenza dell’Assessora all’Agricoltura Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi, del Rettore della Luiss Guido Carli, Paolo Boccardelli, del Presidente di Ama, Bruno Manzi, e del Direttore Generale, Alessandro Filippi. L’iniziativa rientra nell’ambito di un Accordo Quadro, della durata di 4 anni, di reciproca collaborazione tra Ama S.p.A. e Luiss Business School S.p.A., riguardante l’organizzazione e realizzazione di eventi di rilievo scientifico sui temi dell’economia circolare e del Waste management.
L’intesa prevede che ogni anno venga effettuato un focus aggiornato sul posizionamento economico produttivo di Ama, garantendo così un costante monitoraggio delle performance aziendali.
La ricerca intende fornire ad Ama un quadro organico di dati, sviluppato su più macroaree (quadro tecnico produttivo, struttura organizzativa, stato economico, analisi comparativa e migliori pratiche, ecc.), utili a valutare il proprio posizionamento rispetto alle aziende con analoga mission, operanti nelle principali città metropolitane italiane e in alcune capitali europee.
L’approccio analitico adottato ha permesso di fornire una fotografia dettagliata della situazione della Capitale aggiornata al 2022 (ultimi dati ISPRA disponibili), evidenziando criticità ma anche opportunità di miglioramento soprattutto in vista del prossimo Giubileo.
Lo studio
L’obiettivo della ricerca è quello di fotografare e analizzare una situazione consolidata, in rapporto alle maggiori città italiane ed europee, proponendo possibili soluzioni per migliorare il servizio di igiene urbana e incrementare le percentuali di raccolta differenziata nei prossimi anni. La città di Roma si conferma un caso unico per complessità territoriale, non solo nel panorama nazionale, ma anche internazionale. In un contesto così sfidante, AMA ha conseguito risultati significativi, dimostrando performance superiori in termini di raccolta differenziata e recupero di materia rispetto a molte altre città metropolitane italiane e capitali europee. Dallo studio emerge che non vi è una correlazione diretta tra l’estensione del “porta a porta” e le percentuali di raccolta differenziata. Altro aspetto rilevante è che solo il 68% dei rifiuti gestiti a Roma è prodotto dai residenti. I livelli tariffari sono in linea con le altre città metropolitane italiane. Un’ulteriore sfida per Roma è rappresentata dal gap impiantistico, sia per quanto riguarda la gestione delle frazioni leggere che pesanti, il che influisce su alcuni indicatori di servizio. Ad esempio, è stato evidenziato un deficit impiantistico nella gestione della frazione organica pari a oltre 150mila tonnellate.
Linee strategiche Ama
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