La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato un ulteriore taglio del tasso di interesse di riferimento, riducendolo al 3,25%. Questa misura, il terzo taglio di un quarto di punto percentuale quest’anno, conferma l’impegno della BCE nel sostenere l’economia dell’Eurozona e affrontare il rallentamento dell’inflazione.
Giovedì, il tasso d’interesse al quale le banche possono prendere in prestito denaro dalla BCE è stato ridotto di 0,25 punti percentuali, portandolo al 3,4%. Questo aggiustamento è stato accompagnato da una dichiarazione del Consiglio direttivo della BCE, che ha descritto il rallentamento dell’inflazione come “sulla buona strada”, segnalando un maggiore ottimismo riguardo alla stabilità dei prezzi.
Nonostante questa mossa, la BCE ha evitato di fornire indicazioni precise su eventuali ulteriori tagli ai tassi di interesse nel corso dell’anno. L’istituto ha ribadito che continuerà a monitorare attentamente i dati economici disponibili, prendendo decisioni di politica monetaria in base all’evoluzione dell’economia e dell’inflazione.
Questa riduzione dei tassi segue una serie di misure adottate dalla BCE per contrastare l’inflazione e sostenere la crescita economica, ma il Consiglio direttivo sembra voler mantenere un approccio cauto riguardo a future manovre monetarie.