
(AGENPARL) – gio 17 ottobre 2024 COMUNICATO STAMPA
A TORINO I CRIMINOLOGI DEL FUTURO
Il Congresso organizzato nel capoluogo piemontese dal Dipartimento di
Giurisprudenza dell’Università di Torino con la Società Italiana di
Criminologia ospita più di 300 tra esperti, professionisti del settore ed
accademici per fare il punto sulle ultime prospettive di riferimento della
criminologia nazionale e internazionale.
Dal 17 al 19 ottobre 2024, presso il Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena
100/A, Torino) si terrà il XXXVII Congresso Nazionale della Società
Italiana di Criminologia dal titolo “Criminologia del Futuro: Storie,
Ricerca, Diritti e Trattamento”. Il convegno darà spazio all’importante shift
epistemologico della Criminologia nel suo passaggio da scienza al servizio
del controllo sociale e dell’ordine pubblico a scienza al servizio della
tutela dei diritti umani. I lavori saranno aperti dalla Prof.ssa Georgia
Zara, docente di Criminologia Clinica del Dipartimento di Giurisprudenza di
UniTo e Responsabile scientifico del Congresso e dal Prof. Alfredo
Verde Presidente
della Società Italiana di Criminologia.
La criminologia ha una lunga storia, ricca di cambiamenti non solo
nell’oggetto di studio ma nella metodologia e nelle prospettive teoriche di
riferimento. È proprio questo che la rende una tra le scienze più
interdisciplinari, coraggiosamente capace di accettare le sfide
scientifiche poste dai cambiamenti sociali, culturali, giuridici e politici
che incidono sulla natura e sulla comprensione dei fenomeni criminologici e
umani.
Il lavoro scientifico che caratterizza la criminologia è al centro dei
diversi Simposi e Panel di questo convegno nel quale figure di grande
rilievo del mondo accademico e professionale dialogheranno insieme e si
confronteranno su temi inerenti alle violenze interpersonali, agli autori
di reato e alle persone offese, al sacro e alla violenza, alla metodologia
del risk assessment e di precisione, alla criminology for peace, al carcere
e ai luoghi trattamentali, alla prevenzione e al reinserimento sociale.
La varietà dei Simposi e dei Panel è espressione della ricchezza
scientifica del congresso e delle relatrici e dei relatori. Si parlerà di
«Violenze interpersonali e sessuali», di «Suicidarietà in carcere», di
«Percorsi del mostruoso nella modernità», di «Generi di violenza e forme di
tutela», «Intimate Partner Violence: sofferenza nella sofferenza tra
diritti violati e diritti da tutelare» e di «Criminologia narrativa».
Il convegno è organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università
di Torino e dalla Società Italiana di Criminologia, associazione
scientifica cha ha come obiettivo la promozione e coordinamento degli studi
sulle cause e sulla prevenzione del crimine, sul trattamento dell’autore di
reato, sul sostegno alle persone offese, sulla reazione sociale ai
comportamenti criminali, devianti e antisociali, nonché al perfezionamento
dei mezzi scientifici per l’attuazione di risposte preventive e di gestione
della criminalità e della violenza, efficaci e rispettose dei diritti delle
persone.
“Questo congresso – dichiara la Prof.ssa Georgia Zara, docente di
Criminologia Clinica del Dipartimento di Giurisprudenza di UniTo e
Responsabile scientifico del Congresso – rappresenta non solo la sfida ma
soprattutto la ricchezza e la forza dell’interdisciplinarità e
dell’interprofessionalità: promuovere una società equa, in cui giustizia,
rispetto, libertà e responsabilità coabitino e si rinforzino è evocativo di
un mondo realizzabile attraverso l’impegno scientifico, giuridico e
professionale di ognuno di noi nel quotidiano. Prospettive di studio e di
ricerca provenienti dal mondo del Diritto, della Psicologia, della
Psichiatria, della Medicina legale, della Filosofia e della Sociologia si
incontreranno per riflettere insieme sulla Criminologia del Futuro partendo
dalle storie e dalla forza del presente”.
Il programma completo in allegato
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Sezione Comunicazione Digitale e Media Relations
Area Comunicazione
Direzione Generale
Università di Torino
Area Relazioni Esterne e con i Media
Università degli Studi di Torino
Settore Relazioni con i Media