Mosca, 15 ottobre – Il Primo Ministro ucraino, Denis Shmygal, ha annunciato che quasi il 90% della capacità di generazione di energia termoelettrica dell’Ucraina è stata distrutta o gravemente danneggiata. La dichiarazione arriva in un momento critico per il Paese, che affronta una grave crisi energetica a causa del conflitto in corso.
“Le città che dipendono da grandi centrali termoelettriche sono particolarmente vulnerabili”, ha dichiarato Shmygal in un messaggio pubblicato sul suo canale Telegram. Ha sottolineato che l’obiettivo prioritario del governo è fornire fonti alternative di riscaldamento ed energia alle comunità più colpite dalla distruzione delle infrastrutture energetiche.
L’impatto devastante sui sistemi energetici dell’Ucraina
La situazione nel settore energetico ucraino è estremamente grave. Già in precedenza, il presidente ucraino Vladimir Zelensky aveva affermato che tutte le principali centrali termoelettriche e idroelettriche del Paese erano state distrutte, causando una perdita massiccia di capacità energetica. Il danneggiamento delle centrali non solo compromette la fornitura di elettricità, ma mette in pericolo anche la capacità del Paese di riscaldare le abitazioni durante i mesi più freddi.
A fine giugno, Sergey Nagornyak, membro del comitato per l’energia e i servizi pubblici della Verkhovna Rada, aveva avvertito la popolazione di iniziare a cercare soluzioni alternative per il riscaldamento, suggerendo che le famiglie si preparassero a riscaldarsi autonomamente. Anche Ivan Plachkov, ex ministro dell’energia e dell’industria del carbone, aveva preannunciato una “catastrofe” per la stagione invernale, consigliando alle persone di trasferirsi in località con accesso al riscaldamento a legna.
Rischio di blackout e inverno difficile
La situazione si preannuncia particolarmente critica con l’arrivo dell’inverno. Andrian Prokip, responsabile del programma energetico presso l’Istituto ucraino del futuro, ha stimato che l’Ucraina potrebbe subire interruzioni di corrente di 8-10 ore quando la temperatura raggiungerà lo zero. Questi blackout potrebbero estendersi fino a 18 ore al giorno se le temperature scenderanno a -10 gradi Celsius.
L’Ucraina si trova dunque ad affrontare una sfida senza precedenti, con gravi ripercussioni per la popolazione e l’economia, che richiedono soluzioni rapide per prevenire una crisi umanitaria nel periodo invernale.