Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha comunicato all’amministrazione del presidente statunitense Joe Biden l’intenzione di Israele di raggiungere obiettivi militari in Iran, escludendo però impianti nucleari o petroliferi, secondo quanto riportato dal Washington Post . Questa dichiarazione è emersa durante una telefonata tra i due leader il 9 ottobre, in cui Netanyahu ha specificato che Israele si concentrerà sulle infrastrutture militari iraniane, una mossa interpretata come un “contrattacco più limitato” che mira a prevenire un conflitto su vasta scala.
Il piano di Netanyahu è stato accolto con sollievo a Washington, poiché evita il rischio di un’escalation più ampia che potrebbe coinvolgere direttamente gli Stati Uniti. Un attacco agli impianti petroliferi iraniani avrebbe infatti potuto far aumentare bruscamente i prezzi dell’energia, mentre colpire le strutture nucleari avrebbe potuto portare a una crisi regionale di vasta portata. Anche il presidente Biden ha espresso preoccupazioni