
(AGENPARL) – lun 14 ottobre 2024 Gentili Colleghi,
scusate per l’inconveniente: rimandiamo il comunicato con l’elenco completo
dei partecipanti. Vi chiediamo cortesemente di tenere conto di questo testo
anziché dell’invio precedente.
Grazie, l’Ufficio Stampa
Piacenza, 14 ottobre 2024
*Oggetto:* *Piacenza chiama a gran voce i talenti. Confronto all’ex Carmine
sui progetti in corso e le prospettive future”*
Il tema dell’attrazione di talenti ad alta specializzazione attivi sul
territorio è stato al centro dell’incontro organizzato dal Comune di
Piacenza nella mattinata di oggi, lunedì 14 ottobre, nella cornice del
Laboratorio Aperto nella ex chiesa del Carmine.
L’evento, realizzato nell’ambito della nuova legge regionale n. 2 del 2023,
ha riunito gli atenei, i centri di ricerca locali e diversi portatori di
interesse che hanno condiviso progetti sperimentali e idee innovative per
potenziare la crescita e l’insediamento, in ambito locale, di figure
altamente specializzate.
Ad aprire l’incontro i saluti istituzionali dell’assessore alle Politiche
Giovanili, Università e Ricerca, Francesco Brianzi, che ha sottolineato
l’importanza delle politiche integrate per l’attrazione e la valorizzazione
dei talenti, elementi chiave per lo sviluppo economico e sociale: “Questo
forum, organizzato nel primo anno di vigenza del Protocollo Atenei, subito
dopo la significativa edizione 2024 della Notte europea dei ricercatori,
rappresenta un punto di partenza necessario per rafforzare la capacità di
attrarre e trattenere talenti qualificati a Piacenza, creando un ecosistema
favorevole allo sviluppo di competenze di eccellenza, indispensabili per
affrontare le sfide future”.
Nell’occasione i referenti della Regione Emilia-Romagna hanno illustrato le
linee di azione per l’attrazione di talenti ad alta specializzazione, con
l’obiettivo di creare un sistema di servizi che favorisca la permanenza e
il rientro di professionisti qualificati. Tra le azioni promosse rientra il
finanziamento agli enti locali per la strutturazione di servizi di
accompagnamento e di promozione dell’offerta del territorio, come quello
ottenuto dal progetto “Stay Jude” del Comune di Piacenza, volto a
rafforzare l’attrattività della città attraverso percorsi di accoglienza ai
giovani talenti e presentato nelle sue azioni principali. Nella cornice del
progetto si sta sviluppando la ricerca “Giovani e lavoro”, portata avanti
dall’Istituto Toniolo, in collaborazione con il Laboratorio di Economia
Locale dell’Università Cattolica: l’incontro odierno è stato occasione, per
Lorenzo Turci, ricercatore in UniCatt, di fornire informazioni sulla prima
fase di raccolta dati e sulla prossima organizzazione di focus group mirati.
Anche gli Atenei cittadini beneficiari di fondi FSE+ hanno potuto
illustrare i loro progetti volti alla qualificazione dei servizi di
accompagnamento al lavoro e al sostegno delle carriere. Andrea Baroni
dell’Università degli Studi di Parma ha illustrato il programma
“Unipr4Talents: talentuosi si diventa”, che mira a formare e valorizzare le
eccellenze del territorio, mentre per il Politecnico di Milano, Emanuela
Russo ha presentato “Valorizzare talenti per un’innovazione digitale e
sostenibile”, focalizzato su soluzioni per il sostegno
all’autoimprenditorialità e per la crescita sostenibile. Il M° Giuseppe
Camerlingo del Conservatorio di Musica G. Nicolini ha parlato di
“ConsERvatorio Orienta”, un progetto di orientamento e valorizzazione dei
giovani talenti in ambito musicale e la docente dell’Università Cattolica
Franca Cantoni ha chiuso le presentazioni con “UC CareER Hub”, le cui
azioni di valorizzazione delle competenze e mentoring puntano a facilitare
l’inserimento lavorativo dei laureati ad alta specializzazione.
I partecipanti, tra i quali Prefettura di Piacenza, ART-ER, IT-ER, ER.GO,
Agenzia Regionale per il Lavoro, Tecnopolo di Piacenza, Educatt,
Polipiacenza, Open Lab, Sol.Co., Confindustria, Urban Hub, Fondazione ITS
Logistics, Forpin, IFOA e Fondazione di Piacenza e Vigevano, hanno quindi
potuto approfondire le tematiche discusse, nell’ottica di avviare nuovi
spunti di collaborazione tra enti pubblici e privati.