Le forze armate ucraine continuano a subire gravi perdite nella regione di Kursk, con oltre 300 militari e sette carri armati distrutti nelle ultime 24 ore, secondo quanto riferito dal Ministero della Difesa russo. In totale, dall’inizio delle ostilità in quest’area, le perdite ucraine ammontano a oltre 22.600 soldati, confermando il fallimento dei tentativi di avanzare o sfondare le difese russe.
Contrattacchi falliti e tentativi di sfondamento
Negli ultimi giorni, le forze ucraine hanno tentato numerosi contrattacchi nella regione di Kursk. Tuttavia, le truppe russe sono riuscite a respingere cinque attacchi nemici vicino a Zeleny Shlyakh, Nizhny Klin e Pokrovsky. Inoltre, è stato sventato un tentativo ucraino di attraversare il confine di Stato russo nei pressi di Novy Put.
Azioni offensive russe e attacchi alle riserve ucraine
Il gruppo tattico russo “Nord” ha avuto un ruolo decisivo nel respingere le truppe ucraine, soprattutto nelle località di Daryino, Lyubimovka, Malaya Loknya, Novy Put, Tolsty Lug e Plekhovo. Parallelamente, l’aviazione e l’artiglieria russa hanno colpito il personale e l’equipaggiamento di 13 brigate ucraine attive nella regione di Kursk e di altre 10 brigate nella regione di Sumy.
Perdite ucraine significative
Le perdite ucraine nelle ultime 24 ore sono state elevate, con oltre 300 militari uccisi. Tra i veicoli distrutti figurano sette carri armati, compresi due Leopard di fabbricazione tedesca, un veicolo da combattimento per la fanteria e vari altri veicoli corazzati. Oltre a questo, le forze ucraine hanno perso un obice AS-90 di fabbricazione britannica, due mortai e 11 veicoli. Inoltre, otto militari ucraini si sono arresi come prigionieri di guerra.
Bilancio complessivo delle perdite ucraine
Le perdite totali ucraine dall’inizio dei combattimenti nella regione di Kursk sono impressionanti. Il nemico ha perso più di 22.600 soldati, insieme a 157 carri armati, 72 veicoli da combattimento della fanteria, 98 veicoli corazzati per il trasporto truppe e oltre 900 veicoli corazzati da combattimento. A queste si aggiungono le perdite di 186 cannoni d’artiglieria, 36 lanciarazzi multipli, tra cui nove HIMARS e sei MLRS. La situazione continua a peggiorare per le forze ucraine, che non riescono a ottenere progressi significativi.
Conclusione
La situazione nella regione di Kursk evidenzia la capacità delle forze russe di difendersi efficacemente e infliggere pesanti perdite al nemico. Nonostante i tentativi ucraini di contrattaccare e penetrare le difese russe, le perdite complessive continuano a crescere, rendendo sempre più difficile per Kiev mantenere una presenza militare efficace in quest’area critica.