(AGENPARL) – sab 12 ottobre 2024 STELLANTIS. GIOVINE (FDI): GOVERNO CONTE II SE NE LAVO’ LE MANI E NON USO’ GOLDEN POWER, OPPOSIZIONI SI GUARDINO ALLO SPECCHIO
“Il Pd e il Movimento Cinque Stelle, che ora non lesinano aspri attacchi contro l’Ad di Stellantis, farebbero meglio a scusarsi e a tacere per le gravi responsabilità che hanno in merito alla crisi del settore dell’automobile in Italia. Ricordo infatti che il governo Conte due, sostenuto dai grillini e dal centrosinistra, si è completamente lavato le mani rispetto all’operazione di fusione che avvenne nel 2021 tra Fiat Chrysler e Peugeot, non esercitando i poteri della golden power che avrebbe dovuto utilizzare. Dov’era la sinistra, a parole vicina ai lavoratori ma nei fatti lontana anni luce dai loro bisogni? L’esecutivo guidato da Conte poteva e doveva impartire delle condizioni serie e rigorose al piano industriale di quell’operazione e invece non ebbe il coraggio di farlo. Mentre la Francia concordò l’ingresso nel capitale di Bpi France, controllata da quella che è l’equivalente della nostra Cassa depositi e prestiti, rafforzando la presenza pubblica nella nuova società, il governo italiano è rimasto miseramente inerte, sebbene Fratelli d’Italia già ad aprile del 2021 aveva presentato un’interrogazione al Senato denunciando quanto poco equa fosse la fusione tra Fca e Psa. Se il Pd e il M5s stanno cercando i responsabili politici della crisi di Stellantis farebbero quindi bene a guardarsi allo specchio”. Così, in una nota, il deputato di Fratelli d’Italia Silvio Giovine, componente delle commissioni Lavoro ed Attività Produttive alla Camera.
Ufficio stampa Fratelli d’Italia
Camera dei deputati