
(AGENPARL) – ven 11 ottobre 2024 Oprol: dal campo al consumatore per un turismo di comunità
Un progetto che coinvolge le aree del Marmo Platano Melandro e Val Camastra
Basento finalizzato a mappare, raccogliere e divulgare informazioni
storico-culturali relative ad olivi e oliveti secolari presenti nelle varie
aree. Capofila e promotore del progetto di animazione territoriale,
finanziato dal GAL Percorsi attraverso il PSR Basilicata 2014-2020 Misura
19-Sviluppo locale partecipativo -SLTP LEADER Sott. scheda 19.2.B.10, è l’
Oprol (Organizzazione Produttori Olivicoli Lucani) affiancata da Exo
Ricerca per l’attività di ricerca e codifica della biodiversità olivicola
prevista da progetto. L’attività punta anche alla realizzazione di
un’etichetta parlante che, attraverso un QR code, traccia la provenienza
del prodotto e fornisce le informazioni storico-culturali associate.
“Attraverso l’etichetta – dichiara Paolo Colonna Presidente Oprol – si
vogliono raccontare la storia, i luoghi, le tradizioni e la stessa gente
che ha vissuto gli oliveti secolari della Basilicata al fine di dare vita a
un turismo accessibile di comunità con imprese e cittadini animatori
culturali del territorio”. I Comuni di Albano, Campo Maggiore, Sant’Angelo
Le Fratte, Savoia di Lucania e Vietri di Potenza al centro di una serie di
eventi, attività e strumenti finalizzati a valorizzare il territorio e
disseminare i risultati del progetto presso olivicoltori e consumatori.
L’attività avrà l’obiettivo di promuovere la microfiliera e trasformarla in
una filiera economicamente sostenibile, su cui gli agricoltori dell’areale
possano investire. “L’olivicoltura – sottolinea Paolo Colonna, presidente
Oprol – rappresenta una parte fondamentale della nostra economia, della
nostra agricoltura, ma anche un patrimonio culturale da valorizzare,
eccellenza del made in Italy sicuramente in termini di prodotto, ma anche
di paesaggio. La cooperazione in questo settore rappresenta un pezzo
importante, può fornire una risposta efficace a tanti piccoli agricoltori.
Il mondo cooperativo ha saputo svilupparsi e creare filiera, in grado di
favorire la commercializzazione”.Oprol – conclude Colonna – sta portando
avanti diversi progetti di filiera e politica territoriale per la
realizzazione di impianti di produzione e trasformazione nelle tre aree
strategiche della Basilicata: medio basento, venosa, collina materana
interna. Sicuri dell’importanza che il settore riveste per l’economia
regionale. Un Patto Etico-Sociale per l’olivicoltura italiana e di tutta la
Basilicata che mette insieme, e fa remare tutti nella stessa direzione a
sostegno della filiera olivicolo-olearia, produttori, frantoiani,
trasformatori e industriali. Un patto per la trasparenza nei confronti dei
consumatori, con azioni sinergiche che educhino al consumo consapevole. É
questa l’iniziativa sostenuta.