Marion Maréchal, erede della dinastia politica della famiglia Le Pen, ha lanciato questa settimana un nuovo partito politico chiamato “Identità-Libertà”. L’annuncio segna un momento cruciale per la politica francese e europea, con Maréchal che promette di combattere la diffusione del wokismo, le migrazioni di massa e l’islamizzazione della Francia e dell’Unione Europea.
La decisione arriva poco dopo la sua vittoria alle elezioni europee, che le ha garantito un seggio al Parlamento europeo. Durante il discorso di fondazione del nuovo movimento politico, Maréchal ha delineato chiaramente il suo obiettivo: aiutare i nazionalisti a prendere il potere in Francia, con particolare attenzione al sostegno di sua zia, Marine Le Pen, leader del Rassemblement National.
Il messaggio di Maréchal: una Francia in crisi
Nel suo discorso, Maréchal, 34 anni, ha descritto la sua visione di una Francia in pericolo, dichiarando: “Ho due bambine piccole e vivo in un Paese in rovina, fratturato e contagiato dall’insicurezza. La mia ossessione è che vinca il campo nazionale. Questo è l’unico obiettivo del movimento Identità-Libertà che sto lanciando!”.
La neo-fondatrice ha sottolineato che la lotta politica si baserà su due pilastri fondamentali: identità e libertà. Ha poi aggiunto un forte avvertimento, affermando che “l’immigrazione di massa, l’islamizzazione della nostra società continua a progredire; il wokismo si diffonde nelle nostre scuole e università, e i decostruttori stanno attaccando tutti i muri portanti della nostra civiltà”.
Maréchal ha parlato anche di un possibile scioglimento dell’Assemblea nazionale francese nel 2025, che potrebbe portare a elezioni presidenziali anticipate. Ha sottolineato la necessità di rafforzare la coalizione nazionalista emersa nelle elezioni legislative del giugno 2024, suggerendo che la Francia si stia preparando a un nuovo scontro elettorale cruciale per il futuro del Paese.
Grazie alle alleanze strette con il partito Reconquête, fondato da Éric Zemmour, il nuovo partito di Maréchal inizierà con una solida base, contando su membri già attivi nel Parlamento francese e nell’UE. Al Parlamento europeo, Identità-Libertà sarà rappresentato da quattro parlamentari, tra cui Maréchal stessa, Guillaume Peltier, Nicolas Bay e Laurence Trochu, che continueranno a sedere nel gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR), guidato dall’italiana Giorgia Meloni.
Il lancio del partito segna anche una svolta importante nella carriera politica di Maréchal, che nel 2017 si era temporaneamente ritirata dalla politica attiva per appoggiare Zemmour. Tuttavia, il rapporto tra i due si è deteriorato all’inizio di quest’anno, quando Maréchal ha espresso il suo sostegno al Rassemblement National della zia Marine Le Pen, preferendo rafforzare il fronte nazionalista di famiglia piuttosto che continuare con Reconquête.
Zemmour non ha preso bene la decisione, accusando Maréchal di tradimento e definendo la sua mossa un “record mondiale di tradimento” prima di espellerla dal partito. Questo episodio ha spinto Maréchal a fondare il proprio movimento, che ora punta a sostenere pienamente Marine Le Pen come la “candidata legittima del campo nazionale” nelle prossime elezioni presidenziali.
Con la fondazione di Identità-Libertà, Marion Maréchal segna una nuova fase della sua carriera politica, distanziandosi dalle tensioni interne al fronte nazionalista per creare una piattaforma che unisce le sue idee sulla conservazione dell’identità culturale e la difesa delle libertà. La sua promessa di combattere contro l’immigrazione di massa, il wokismo e la decostruzione sociale riflette le preoccupazioni centrali di una parte crescente dell’elettorato francese e europeo.
La battaglia per il futuro della Francia, secondo Maréchal, sarà una questione di difesa dei valori tradizionali e di opposizione a ciò che considera le minacce esistenziali alla civiltà francese. Con questo nuovo partito, si prepara a giocare un ruolo di primo piano nelle elezioni nazionali e internazionali dei prossimi anni.