(AGENPARL) – mar 08 ottobre 2024 163 a.2024
Verona, 8 ottobre 2024
Comunicato stampa
Venti anni del nuovo Laboratorio universitario di ricerca medica
Celebrati i 20 anni del nuovo Lurm, Laboratorio di ricerca medica dell’università di Verona. Nato nel 1969 con il Policlinico Rossi per rispondere alle esigenze di laboratorio delle Cliniche ospedaliere, dal 2004 è Centro di ateneo per la ricerca scientifica e la diagnostica avanzata in campo biomedico. L’obiettivo delle circa 170 figure professionali che ruotano attorno al Lurm è quello di creare uno spazio laboratoriale in cui ricerca di base e applicazioni cliniche possano tradursi in idee e attività, in una prospettiva traslazionale capace di portare i risultati della ricerca dal laboratorio al letto del paziente e alla comunità.
L’evento si è tenuto nella sede universitaria di Cà Vignal ed è stato aperto dai saluti istituzionali del direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata Callisto Marco Bravi, dalla direttrice del Lurm Maria Teresa Scupoli e dal direttore scientifico dell’Aoui Alessandro Mazzucco.
“La storia del Lurm – secondo il magnifico rettore Pier Francesco Nocini – è una storia di successo della nostra Università e di tutte le persone che hanno creduto in questo progetto e lavorato con impegno e passione in questi anni, a partire dalla direttrice Maria Teresa Scupoli. È anche una storia di sinergia e collaborazione tra il nostro Ateneo, l’Azienda ospedaliera universitaria integrata e la Fondazione Cariverona, che sostiene la ricerca, la formazione e l’innovazione della nostra Università, con ricadute di cui può beneficiare l’intera comunità territoriale”.
“Il centro oggi – ha spiegato la direttrice Scupoli – è uno spazio fertile per la nascita di sinergie e collaborazioni scientifiche e per lo sviluppo di nuovi progetti di ricerca traslazionale. Grazie a una gestione comune di spazi, sicurezza, tecnologie abbiamo ottimizzato le risorse destinate alla ricerca. Riunire in spazi contigui ricercatori che seguono linee diverse di ricerca porta a quegli scambi e a quelle reciproche contaminazioni di idee di cui la ricerca si nutre. Inoltre, la sinergia con l’Azienda ospedaliera ha permesso di tradurre molte delle ricerche svolte nel laboratorio in attività cliniche che portano al miglioramento della salute e della cura delle persone”.
“Il Lurm – ha affermato Bravi – rappresenta una grande opportunità per la nostra Azienda ed è la miglior esemplificazione concreta di cosa significa l’integrazione con l’università. Le ricerche dei docenti universitari vengono perfezionate nel laboratorio e poi applicate nella pratica clinica. Questo permette di innalzare il livello della nostra assistenza sanitaria che, quindi, è sempre all’avanguardia con le moderne scoperte scientifiche. Ricordiamo infine che tutta l’attività diagnostica del Lurm è svolta dalle Unità operative Aoui, altro elemento di integrazione realizzata”.
Il Laboratorio
Il Lurm supporta la ricerca dei dipartimenti di Area medica dell’ateneo fornendo spazi di laboratorio, tecnologie, risorse e la loro comune gestione. Afferiscono al Lurm i dipartimenti di Diagnostica e sanità pubblica, Ingegneria per la medicina di innovazione, Medicina, Neuroscienze, biomedicina e movimento e Scienze chirurgiche, odontostomatologiche e materno-infantili. Contribuiscono al suo funzionamento l’Amministrazione universitaria, i Dipartimenti e l’Azienda ospedaliera universitaria integrata.
Ha sede nell’ex Edificio sud del Policlinico e comprende 34 locali adibiti a laboratori su una superficie complessiva di 3000 metri quadrati disegnati e attrezzati per eseguire esperimenti di colture cellulari, biologia molecolare, proteomica e chimica analitica nel campo della ricerca scientifica biomedica. Oltre ai laboratori, nel Lurm sono presenti tre camere fredde, 88 congelatori, di cui 45 telecontrollati, una sala per la criopreservazione di cellule e tessuti, studi, uffici e una sala riunioni.
Il personale direttamente assegnato al Lurm comprende cinque dipendenti universitari: la direttrice, docente di Biologia applicata nel Dimi, dipartimento di Ingegneria per la medicina di innovazione, due tecnici di laboratorio, una responsabile amministrativa e una Segretaria.
Oltre al personale proprio del Lurm, nel centro lavorano 126 persone tra ricercatori, tecnici di laboratorio, assegnisti, borsisti, dottorandi di ricerca e personale amministrativo, assegnati ai dipartimenti afferenti e organizzati complessivamente in 26 gruppi di ricerca. A questi vanno aggiunti 32 docenti della Scuola di medicina che, pur non lavorando fisicamente nel centro, coordinano le attività dei gruppi di ricerca e circa 15 studenti in tesi ogni anno. Il personale complessivo è in prevalenza universitario a cui si aggiungono 20 tra dipendenti e borsisti dell’Aoui e due della Ulss 20. Complessivamente sono oltre 170 le persone che ruotano intorno al Lurm.
Le attività di ricerca
Le ricercatrici e i ricercatori che lavorano nel Lurm sono accomunati da interessi scientifici che riguardano non solo i meccanismi di base dei processi patogenetici ma anche le loro applicazioni cliniche.
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