
Le borse europee hanno subito un calo significativo oggi, con l’indice europeo STOXX 600 che ha perso circa l’1%, raggiungendo i livelli più bassi dal 23 settembre. Il ribasso è stato trainato dall’incertezza sulle misure di stimolo economico in Cina, che ha provocato una forte onda di vendite nei settori più legati all’economia cinese, come quello minerario.
Il settore minerario è stato il più colpito, con un calo del 3,7%, dopo che i prezzi del rame e del minerale di ferro sono diminuiti. La causa principale è stata la riduzione dell’ottimismo sulle misure di stimolo da parte della Cina, il più grande consumatore mondiale di materie prime. Gli investitori si aspettavano maggiori dettagli su piani concreti per sostenere l’economia in rallentamento, ma i funzionari cinesi hanno rivelato solo alcune informazioni, deludendo le
La debolezza dei mercati azionari cinesi e di Hong Kong ha avuto un impatto diretto sui mercati globali. Le azioni cinesi hanno perso slancio, con Hong Kong in calo, e questo ha inciso pesantemente sulle borse europee, che dipendono in parte dalla domanda di materie prime e prodotti industriali da parte della
Anche a livello aziendale, si sono registrati cali significati. Le azioni del costruttore britannico Vestry sono crollate di circa il 30% dopo che l’azienda ha abbassato le previsioni sugli utili per il 2024 di circa 80 milioni di sterline (104,7 milioni di dollari). La società ha attribuito la revisione al rialzo dei costi di costruzione, che ha colpito una delle sue principali divisioni
La mancanza di chiarezza sulle politiche economiche della Cina e l’incertezza sui mercati globali hanno contribuito alla volatilità delle borse europee, che ora guardano con attenzione agli sviluppi futuri in Asia e al possibile impatto sui settori chiave, come quello delle materie prime. Per gli investitori, la situazione rimane incerta, e le prospettive di ripresa dipenderanno in gran parte da come i governi e le aziende riusciranno a gestire queste sfide globali
