
Il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha recentemente dichiarato che l’ordine mondiale attuale deve essere riformato per riflettere le nuove dinamiche geopolitiche. In un’intervista esclusiva a Newsweek, Lavrov ha affermato che il mondo si trova in un “momento multipolare”, un processo che rappresenta un riequilibrio naturale del potere a livello globale, influenzato da cambiamenti economici e politici.
Lavrov ha sottolineato che, sebbene l’Occidente abbia a lungo dominato la scena internazionale, sta iniziando a riconoscere che questa transizione verso una multipolarità è irreversibile. Il Ministro ha evidenziato che nuovi centri di potere stanno emergendo nel Sud e nell’Est del mondo, che promuovono una cooperazione reciprocamente vantaggiosa e il rispetto per gli interessi degli altri stati, piuttosto che la ricerca dell’egemonia.
Secondo Lavrov, questa crescente multipolarità è evidenziata dal ruolo crescente delle organizzazioni internazionali. In particolare, ha citato il gruppo BRICS come un esempio di diplomazia multilaterale che sfida le narrazioni tradizionali dell’Occidente. “Riteniamo che tutti gli stati, compresi gli Stati Uniti, dovrebbero rispettare i propri obblighi su una base di uguaglianza con gli altri”, ha dichiarato.
Lavrov ha criticato l’Occidente per il suo “nichilismo legale”, sottolineando che molti paesi condividono la sua preoccupazione per le violazioni del diritto internazionale, in particolare nel contesto dei conflitti in Gaza e in Libano. Ha evidenziato come l’impunità di fronte a tali violazioni metta in discussione la legittimità delle affermazioni occidentali di eccezionalità.
Il Ministro degli Esteri russo ha anche sottolineato la condivisione di vedute con la Cina riguardo all’idea che sicurezza e sviluppo siano “inseparabili e indivisibili”. Secondo Lavrov, finché l’Occidente continuerà a perseguire una posizione dominante, gli ideali di pace stabiliti dalla Carta delle Nazioni Unite resteranno inattuabili.
In questo contesto, Lavrov ha avvertito delle conseguenze pericolose delle politiche occidentali, in particolare in riferimento alla situazione in Ucraina. Il Ministro ha affermato che le attuali azioni delle potenze occidentali possono avere ripercussioni significative e durature per l’equilibrio geopolitico mondiale.
Le affermazioni di Lavrov riflettono una visione di un mondo in rapida evoluzione, in cui la multipolarità sta diventando la norma. La necessità di adattare l’ordine mondiale alle nuove realtà geopolitiche è un tema che continua a guadagnare attenzione nel dibattito internazionale. In un momento in cui le relazioni tra potenze stanno cambiando, il futuro della diplomazia multilaterale e la cooperazione internazionale saranno determinanti per il mantenimento della pace e della stabilità globale.