Il 7 ottobre 2024, Israele ha commemorato un anno dall’attacco devastante lanciato da Hamas, che ha provocato centinaia di morti e sequestri di civili. A partire dalle 6:29 del mattino, ora in cui è iniziato l’assalto lo scorso anno, la nazione ha osservato momenti di silenzio in memoria delle vittime. Le bandiere sono state abbassate a mezz’asta e si sono tenuti eventi commemorativi ufficiali, inclusi incontri parlamentari e memoriali. Anche edifici simbolici come la Knesset sono stati illuminati di giallo in onore degli ostaggi ancora trattenuti a Gaza.
Parallelamente agli eventi commemorativi, Israele ha affrontato nuovi lanci di razzi da Gaza, alcuni dei quali hanno preso di mira anche Tel Aviv e il sud del paese, dimostrando la continua tensione nella regione. Le autorità israeliane hanno affermato di aver intercettato con successo molti dei razzi grazie al sistema di difesa Iron Dome, evitando danni maggiori.
Le famiglie degli ostaggi si sono radunate fuori dalla residenza del Primo Ministro, suonando una sirena per ricordare l’inizio dell’invasione di Hamas e chiedere maggiore impegno per il rilascio dei loro cari. Nonostante i tentativi di negoziazione, la situazione degli ostaggi rimane incerta, e l’anniversario ha rinnovato il dolore e l’angoscia delle famiglie e delle comunità colpite(