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(AGENPARL) – ven 04 ottobre 2024 *Emendamento Fora istituisce raccolta funghi-tartufi a pagamento, Simonetti
(M5S): “Attacco alla libera cerca è pugnalata al cuore dell’identità umbra”
L’emendamento di Forza Italia che preclude la libera cerca istituendo la
raccolta di funghi e tartufi a pagamento è solo l’ultimo esempio di come la
maggioranza stia portando avanti politiche dannose per l’Umbria, ignorando
le necessità di chi quotidianamente vive e lavora sul nostro territorio.
Non c’è alcuna alternativa se non mandare a casa questi signori con il voto
del 17 e 18 novembre. Il Movimento 5 Stelle si oppone con fermezza
all’ennesima scelta folle delle destre, che continua a danneggiare i
cittadini e i lavoratori umbri con emendamenti proposti e approvati senza
alcun approfondimento o confronto reale con le categorie coinvolte.
Si tratta di un atto scellerato che colpisce una fetta significativa
dell’intera popolazione umbra, frutto di tre emendamenti presentati dal
consigliere Andrea Fora e approvati dalla Prima Commissione lo scorso 30
settembre. Queste misure rischiano di avere un impatto devastante,
compromettendo la possibilità di esercitare la loro attività liberamente e
creando un pericoloso precedente per l’intero settore. Il nostro sostegno
va alle associazioni micologiche ed a quelle dei tartufai, che sono state
escluse da qualsiasi forma di confronto e che oggi si trovano a
fronteggiare l’imposizione di regole che minano una settore tradizionale
che rappresenta l’identità umbra, rivestendo grande importanza sociale ed
economica. Si prevede, direttamente e indirettamente, la progressiva
preclusione del territorio regionale alla libera cerca del tartufo e alla
raccolta dei funghi spontanei. Anni di prese in giro da parte della destra
con decine di commissioni che hanno lasciato con un pugno di mosche in mano
le associazioni per poi sferzare queste sonore bastonate.
La stessa mano che ha già consentito la devastazione dei nostri territori
attraverso li libero accesso dei veicoli a motore nei sentieri e nei
pascoli dell’Umbria. Il Movimento 5 Stelle ribadisce con forza la propria
contrarietà a questa deriva che favorisce solo pochi, a discapito di chi
vive e lavora sul territorio. Sosterremo le associazioni nella loro
protesta e invitiamo tutti i cittadini e le altre forze politiche a unirsi
a noi per fermare queste misure inaccettabili. Dopo questa legislatura in
Umbria rimane solo di privatizzare l’aria. Chi come me vive e abita nelle
aree rurali della nostra regione non può che battersi con ogni mezzo per
bloccare queste scelte scellerate.
*Luca Simonetti Movimento 5 Stelle candidato al consiglio regionale*