
(AGENPARL) – mar 01 ottobre 2024 DIESEL, M5S: ABOLIZIONE ACCISE TRUFFA EPOCALE DI MELONI, PER CITTADINI ALTRA LEGNATA
DIESEL, M5S: ABOLIZIONE ACCISE TRUFFA EPOCALE DI MELONI, PER CITTADINI ALTRA LEGNATA
ROMA, 1 ott. – “Ricordate la Giorgia Meloni che con occhi spiritati due anni fa annunciava urbi et orbi che, una volta al governo, avrebbe abolito le accise sui carburanti? Chissà che fine avrà fatto. Intanto i cittadini possono allacciare le cinture – anche se per le loro tasche sarebbe meglio farlo il meno possibile – e prepararsi per l’ennesima legnata sul fronte carburanti. Quella delle accise è una truffa epocale di Meloni: dall’opposizione accusava Draghi di aver messo uno sconto troppo esiguo su diesel e benzina. Arrivata a Palazzo Chigi quello sconto lo ha tolto, facendo schizzare il prezzo dei carburanti oltre i due euro al litro. Poi ha puntato il dito contro i benzinai, accusandoli di fare speculazione. A seguire con il geniale Urso si è inventata l’obbligo del cartello del prezzo medio, che ovviamente non ha risolto un bel niente. Ora che le tariffe dei carburanti sembrano dare un minimo di respiro agli automobilisti, dopo un anno e mezzo di ripetuti salassi, ecco un’altra legnata: nel Piano Strutturale di Bilancio arriva l’allineamento delle accise tra diesel e benzina. Nello specifico, quelle del primo saliranno al livello della seconda. Una mazzata media da 160 euro l’anno per le famiglie, dice Unc. E non osiamo pensare al settore agricolo, i cui mezzi vanno ancora purtroppo quasi tutti a gasolio. Certe scelte sono incomprensibili: Meloni e Urso stangano il diesel ma non ne vogliono sapere di spingere al massimo la riconversione dell’automotive verso la mobilità elettrica. Forse vogliono indirettamente dire agli italiani di andare a piedi, altrimenti non si spiega”. Così in una nota i parlamentari M5s delle commissioni Attività Produttive e Trasporti di Camera e Senato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle