
(AGENPARL) – mar 01 ottobre 2024 Convention dei Consorzi energia di Confartigianato (tra il cui vicentino CAEM):
da 20 anni elettricità e gas al miglior prezzo per imprese e famiglie
Si è conclusa la 20° edizione della Convention ‘Energies and Transition Confartigianato High
School’ che si è svolta a Cagliari (dal 25 al 27 settembre, ndr) e alla quale ha partecipato
Gianluca Cavion, in qualità di presidente del CAEM e relatore. L’evento ha ospitato gli
interventi di Vannia Gava vice Ministro alla Transizione Energetica, Alessandra Todde
presidente della Regione Sardegna, Alan Friedman noto scrittore ed economista che ha
lavorato anche per la Casa Bianca, Paolo Arrigoni presidente GSE, Stefano Bessenghini
presidente ARERA, Giacomo Cantarella presidente Assoesco e Lucio Poma capo economista
di Nomisma. Un evento, sostenuto da alcuni fornitori nazionali fra cui AGSM AIM Spa,
Dolomiti Energia SPA, SGR Group Spa, per fare il punto sulle strategie che il Paese dovrebbe
adottare a sostegno di artigiani e Pmi in materia di transizione energetica, sostenibilità,
e riduzione dei costi di elettricità e gas, anche puntando su efficienza energetica e fonti
rinnovabili. I lavori della tre giorni hanno fornito l’occasione di un confronto a tutto campo
tra Confartigianato, istituzioni, esperti italiani e di livello internazionale per individuare le
traiettorie di un nuovo modello di sviluppo economico e sociale per il Paese. La convention
è stata organizzata dei tre Consorzi Energia di Confartigianato: oltre al CAEM, CenPi e
Multienergia operativi in tutta Italia. Realtà che nel 2023 hanno favorito l’acquisto di
elettricità e gas al miglior prezzo sul mercato per 57.203 clienti, tra imprese e persone
fisiche, distribuiti in 100.257 punti di fornitura (erano 11.801 nel 2012). Il totale dei
consumi di energia elettrica ‘gestiti’ dai Consorzi nel 2023 ammonta a 836,5 milioni di
kWh mentre per il gas metano si attesta a 67,4 milioni di metri cubi. Inoltre, nelle forniture
di elettricità hanno garantito il risparmio di 89.768 tonnellate di Co2 grazie all’acquisto di
“energia rinnovabile certificata in origine”. Clienti in costante crescita e consumi in
evoluzione, quindi, a fronte di servizi offerti che, oltre all’acquisto di energia al miglior
prezzo per imprenditori e famiglie, prevedono attività di consulenza sulla scelta dei
fornitori più adatti alle diverse esigenze dei clienti, il controllo e la soluzione di problemi
come il mancato rispetto dei diritti contrattuali, la correttezza della fatturazione, i tempi per
1
il cambio di fornitore, l’assistenza su risparmio ed efficientamento energetico,
sull’autoconsumo e sulle rinnovabili, la promozione di Comunità energetiche e la spinta
verso una mobilità sostenibile.
“Il caro-energia pesa sulla competitività delle imprese” è stato ribadito: l’ufficio studi di
Confartigianato ha evidenziato che lo scorso anno le Pmi hanno pagato l’elettricità il 9,9%
in più rispetto alla media Ue e, nel biennio 2022-2023, questo gap si è tradotto in 11,8
miliardi di euro di maggiori costi rispetto ai competitor europei. La bolletta elettrica delle
aziende italiane è tra le più costose d’Europa e tra le Regioni in cui le imprese hanno subito
il maggiore extra-costo per l’energia elettrica rispetto all’Ue nel biennio 2022-2023, il
Veneto (1.224 milioni) si piazza al secondo posto dietro alla Lombardia con 2.354 milioni. A
livello provinciale, il salasso di maggiori oneri per l’elettricità posiziona invece Vicenza al 9°
posto, con 232 milioni di maggiori oneri per l’elettricità.
“I dati mostrano tutta l’urgenza e la necessità di interventi di politica energetica su più
fronti: diversificazione delle fonti di approvvigionamento, sostegno delle rinnovabili e delle
azioni per l’efficientamento e la riqualificazione energetici degli edifici – commenta Cavion
presidente di Confartigianato Vicenza – temi da tempo all’attenzione di Confartigianato. Per