Roma, 27 settembre – Un responsabile a monitorare la sicurezza dei lavoratori per ciascun cantiere giubilare. Dopo il crollo di un cavalcavia a Torrenova nel cantiere gestito da Anas per la realizzazione di uno svincolo autostradale a Tor Vergata oggi il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in qualità di Commissario dei lavori Giubilari ha incontrato Cgil, Cisl e Uil confederali e della categoria degli edili , le associazioni datoriali di categoria, i soggetti attuatori e per fare il punto sulla sicurezza nei cantieri giubilari e l’applicazione del Protocollo di Legalità del 19 giungo e del Protocollo del 30 novembre 2024.
All’esito del confronto, che si è tenuto nella mattinata in Campidoglio Benedetto Truppa, Segretario Generale della Fillea Cgil evidenziando la mancata applicazione del protocollo a partire dalle informazioni previste e non date, ha chiesto con forza l’applicazione dello stesso partendo dall’abolizione del subappalto a cascata all’applicazione del CCNL dell’edilizia. Inoltre, ribadisce l’importanza dell’organizzazione del lavoro e della sicurezza facendo notare che non è possibile anteporla alla richiesta continua di accelerare I tempi delle fasi lavorative prima causa degli infortuni nei posti di lavoro. Chiedendo che si calendarizzino incontri con i singoli soggetti attuatori al fine di monitorare l’applicazione dei protocolli siglati. “Sia garantita la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori -conclude Truppa- e garantito il rispetto delle normative sulla sicurezza. I Protocolli che abbiamo fortemente voluto e che stanno consentendo di rispettare le tempistiche nella trasformazione della città non possono essere ottemperate solo dalle lavoratrici e lavoratori”.
“Il protocollo lo abbiamo voluto fortemente, in questo anno ha permesso di rispettare le tempistiche perché la città fosse pronta per il Giubileo. Quanto avvenuto nel cantiere di Anas è grave, abbiamo posto l’accento rispetto alle inadempienze della stazione appaltante. Abbiamo avuto una forte rassicurazione dal sindaco sulla piena attuazione del protocollo e anche su un rafforzamento del monitoraggio e dei controlli. Siamo invece insoddisfatti di Anas – ha sottolineato Di Cola – che non ha dato risposte concrete e non ha preso ancora impegni. Aspettiamo che l’amministrazione faccia sentire la sua voce e si possa lavorare tutti serenamente”. Oltre a questo il sindacato ha posto sul tavolo “un altro tema importante – ha aggiunto Di Cola -. Riscontriamo anomalie sull’applicazione dei contratti e su altre questioni contenute nell’accordo. Siamo convinti che bisogna fare presto ma bene e che la sicurezza debba rimanere al primo posto”.