
(AGENPARL) – ven 27 settembre 2024 COMUNE DI PIACENZA
Gabinetto del Sindaco
Ufficio Stampa
Piazza Cavalli, 2 – 29121 Piacenza
http://www.comune.piacenza.it
Piacenza, 27 settembre 2024
Oggetto: Elezioni regionali, entro il 19 ottobre le candidature degli aspiranti
scrutatori
Sono pubblicate sul sito http://www.comune.piacenza.it, con evidenza anche in home page,
tutte le informazioni utili per i cittadini maggiorenni, residenti a Piacenza e iscritti
all’Albo comunale degli scrutatori, che desiderino segnalare la propria disponibilità a
prestare servizio ai seggi in occasione delle elezioni regionali che si terranno, in
Emilia Romagna, il 17 e 18 novembre prossimi. L’impegno richiesto sarà sabato 16
novembre dalle 15.30 sino al termine delle operazioni di costituzione del seggio,
domenica 17 dalle 7 alle 23 e lunedì 18 novembre dalle 7 sino al termine dello
scrutinio. Per i seggi speciali, l’impegno nella giornata del lunedì sarà sino alle 15.
La Commissione Elettorale Comunale considera, quale titolo preferenziale per
l’assegnazione delle funzioni di scrutatore, la condizione di disoccupazione o lo
status di inoccupato, in cassa integrazione, iscrizione alle liste di mobilità o l’essere
studenti. Le richieste da parte di elettori non iscritti all’Albo saranno utilizzate per la
formazione di un elenco aggiuntivo, finalizzato a supplire all’eventuale assenza dei
componenti di seggio originariamente nominati.
Le candidature dovranno pervenire entro sabato 19 ottobre, preferibilmente tramite
l’apposito modulo scaricabile dal sito web comunale, che potrà essere trasmesso –
unitamente alla copia di un documento di identità valido – online attraverso lo
riconsegnandolo presso gli sportelli Quic di viale Beverora 57, operativi il lunedì,
martedì e giovedì dalle 8.15 alle 17, il mercoledì e venerdì dalle 8.15 alle 13.15, il
sabato dalle 8.15 alle 12.15.
L’Ufficio Elettorale è a disposizione per ulteriori chiarimenti ai seguenti recapiti:
13, il lunedì e giovedì anche dalle 15 alle 17), o scrivendo a
PIACENZA PRIMOGENITA
DELL’UNITÀ D’ITALIA