(AGENPARL) – ven 27 settembre 2024 COMUNICATO STAMPA
Foto Irene Fanizza
_MATISSE E LA LUCE DEL MEDITERRANEO_
_A CURA DI_ ELISABETTA BARISONI
CENTRO CULTURALE CANDIANI, MESTRE
28 SETTEMBRE 2024 – 4 MARZO 2025
Un viaggio nei capolavori e nei luoghi che li hanno ispirati, tra le luminose atmosfere mediterranee, punti geografici e dell’anima, sfondi di vicende artistiche e fondamentali per l’evoluzione dell’arte moderna europea. Il nuovo progetto espositivo pensato per il Centro Culturale Candiani, che nasce dalle collezioni civiche di arte moderna conservate a Ca’ Pesaro, arricchito da prestigiosi prestiti internazionali, è dedicato ad un altro maestro delle avanguardie del ‘900: HENRI MATISSE (Le Cateau-Cambrésis, 1869 – Nizza, 1954).
MAESTRO E CAPOSTIPITE DEI _FAUVES__ _- le belve, i selvaggi – e perciò posto in mostra e in dialogo con artisti con i quali condivise vicende biografiche e rivoluzioni artistiche; PITTORE DELLA GIOIA DI VIVERE, delle emozioni profonde, tradotte in colori forti, vivaci, innaturali. E, soprattutto, INTERPRETE DELLA LUCE: centro della ricerca di Matisse, come di quegli artisti che miravano a CATTURARE L’ABBAGLIANTE BELLEZZA DEL MAR MEDITERRANEO, del _Midi_, il Mezzogiorno francese, luogo fisico e della creazione artistica, il vero protagonista del colore liberato dall’Espressionismo selvaggio.
Luce e colore sono quindi il fulcro della rassegna, insieme all’importanza, quasi un’ossessione, del disegno per Matisse. In mostra OLTRE CINQUANTA OPERE, partendo dalle preziose raccolte di grafica della Galleria Internazionale d’Arte Moderna – che annoverano tre importanti litografie dell’artista francese datate agli anni Venti e due disegni appartenenti alla sua produzione del 1947 – poste accanto ai capolavori del maestro provenienti dal Philadelphia Museum of Art, dalla Národní Galerie di Praga, dal Musée des Beaux-Arts di Bordeaux, dal Musée des Beaux-Arts di Nancy, dal Centre Pompidou di Parigi, dal Musée Albert-André di Bagnols-sur-Cèze, dal Museo del Novecento di Milano. Sette le sezioni per indagare _LA MODERNITÀ VIENE DAL MARE_, _LA LUCE DEL MEDITERRANEO_,_ __L’ETÀ DELL’ORO__,_ _IL MEDITERRANEO, UN PARADISO UNICO_, a cui si affiancano le riflessioni sul decorativo e l’ornamento,_ _il fascino delle linee moresche, le languide figure femminili in veste di odalische in _ARABESCO E DECORAZIONE__ _fino alla sintesi perfetta di _LUSSO, CALMA E VOLUTTÀ_ e del “disegno del piacere”, di cui scrive il filosofo Jean-Luc Nancy. Nasce così spontaneamente il dialogo con diversi autori che hanno lavorato sulle qualità interiori della pittura, inseguendo la poetica: HENRI MANGUIN, ANDRÉ DERAIN, ALBERT MARQUET, MAURICE DE VLAMINCK, RAOUL DUFY e PIERRE BONNARD. Ricerche e produzioni distinte creano tuttavia un racconto corale: dall’amicizia tra Derain e Matisse, in viaggio sulla costa mediterranea della Francia nell’estate del 1905, alla centralità di alcuni luoghi, come Nizza, Arles, Saint-Tropez, quest’ultima divenuta icona dell’arte e della cultura del Novecento.
L’esposizione si chiude con l’ultima rivoluzionaria fase creativa di Matisse._ __DAL COLORE ALLA FORMA _prende avvio dalla produzione dei _papiers découpés_, fogli di carta colorata ritagliati e incollati nei quali il Maestro francese porta al massimo la sintesi dell’espressione. Dagli epigoni di area veneziana, come RENATO BORSATO o SAVERIO BARBARO, alle figurine di CHRIS OFILI e fino alle composizioni di MARINELLA SENATORE, la dignità del decorativo, dell’ornamento, del disegno e della stilizzazione della figura emerge nell’ultima sezione della mostra come il lascito forse più importante che Matisse fa all’età contemporanea.
Per LUIGI BRUGNARO, SINDACO DEL COMUNE DI VENEZIA «_questa mostra, così come l’arte e la cultura in generale, rappresenta apertura, integrazione e luce, una possibilità per tutti noi. Mi auguro verranno in tanti a visitarla!»_
«_La mostra dedicata a Matisse _- ha dichiarato MARIACRISTINA GRIBAUDI, PRESIDENTE FONDAZIONE MUSEI CIVICI -_ è un ulteriore passo nel percorso che stiamo portando avanti a Mestre, con la proposta di eventi culturali di alta qualità che valorizzino le collezioni civiche di arte moderna e contemporanea»_
Parte del percorso espositivo è anche il progetto_ COME MATISSE_, l’OPERA COLLETTIVA realizzata dai ragazzi del SUMMER CAMP_ __MUSEI IN GIOCO_, una speciale installazione creata con la tecnica del _papier découpé _inventata da Matisse. Durante il campo estivo i partecipanti hanno “disegnato con le forbici” le proprie forme, ispirate alle sagome colorate che il maestro francese inventa nella sua maturità; elementi vivaci, dinamici, che invadono lo spazio circostante, impadronendosi delle pareti, ricoprendole di colore. Un progetto partecipativo ideato e realizzato da MUVE EDUCATION per coinvolgere in modo attivo e divertente, per “scoprire facendo” l’opera di Matisse, per ispirare e sperimentare, per vivere la mostra insieme.
CONTATTI PER LA STAMPA
FONDAZIONE MUSEI CIVICI DI VENEZIA
CHIARA VEDOVETTO
CON ALESSANDRA ABBATE
http://www.visitmuve.it/it/ufficio-stampa
_Con il supporto di _
STUDIO ESSECI, SERGIO CAMPAGNOLO
ROBERTA BARBARO
SIMONE RADDI
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