
(AGENPARL) – mer 25 settembre 2024 Ai nastri di partenza il progetto “Reddito Alimentare” presentato dal
Comune di Palermo a valere sull’Avviso 1/2023 promosso dal Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali finanziato con risorse del PNRR – Missione
5 “Inclusione e coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie,
comunità e terzo settore”, Sottocomponente 1 “Servizi sociali, disabilità e
marginalità sociale” – e destinato ai soggetti in condizioni di povertà.
Al Progetto presentato dall’Assessorato politiche socio sanitarie della
saranno suddivise in tre annualità: *638.158,27 €* per il *2023*,
*765.789,93 *€ per il *2024*, *765.789,93 €* per il *2025*.
Il capoluogo siciliano, insieme ad altre 3 Città Metropolitane (Firenze,
Genova e Napoli), è stato individuato dal Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali per la sperimentazione del progetto “Reddito Alimentare”
finalizzato alla riduzione degli sprechi alimentari e al sostegno di
soggetti in condizioni di povertà assoluta.
Il Progetto presentato dal Comune di Palermo prevede che gli interventi
siano finalizzati – da una parte – a rendere disponibili alimenti ai
soggetti donatari che si occupano dell’assistenza materiale e/o alimentare
delle persone in condizione di indigenza e – dall’altra – a favorire nuove
forme di collaborazione tra i diversi stakeholder al fine di promuovere e
rafforzare la rete degli aiuti alle persone in condizione di grave
deprivazione.
“Con il Reddito Alimentare – afferma l’assessore alle Attività Sociali del
Comune di Palermo Rosi Pennino – puntiamo a creare una sinergia positiva
tra Ente pubblico, Enti del Terzo Settore e operatori del settore
alimentare finalizzata a donare e a distribuire prodotti alimentari. Da
oggi la Città di Palermo darà avvio ad un sistema virtuoso che avrà un
grande impatto sul territorio sia dal punto di vista *sociale* in quanto è
rivolto alle fasce più deboli, sia dal punto di vista *economico* poiché
permetterà alle aziende di donare, beneficiando di agevolazioni fiscali e
riducendo i costi di smaltimento delle merci, sia da quello *ambientale *poiché
permetterà di ridurre lo spreco e favorirà la riduzione e lo smaltimento
dei rifiuti”.
Con il progetto – approvato con Decreto nr. 289 del 13/09/29 del MLPS – di
fatto si istituisce un fondo ad hoc indirizzato agli operatori del settore
alimentare ed enti del Terzo Settore. Nei prossimi giorni verrà firmata tra
il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Comune di Palermo la
Convenzione per l’avvio delle attività.
La misura, in particolare, riguarderà scorte alimentari invendute o non
somministrate per carenza di domanda, rimanenze di attività promozionali e,
ancora, alimenti non idonei alla commercializzazione per alterazioni
dell’imballaggio secondario che non inficiano le idonee condizioni di
conservazione. Le attività specifiche del Progetto si riferiscono al
trasporto, allo stoccaggio, al confezionamento e alla distribuzione dei
beni alimentari messi a disposizione dalle realtà del settore alimentare
che sono state ritenute idonee.