Nell’ambito della Settimana di Alto Livello della 79ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, co-presiede insieme al Segretario di Stato USA Antony Blinken una riunione ministeriale del gruppo “G7+ Energia”, dedicata alle modalità di sostegno alle reti energetiche ucraine. Oltre ai paesi G7 (Usa, Gb, Francia, Germania, Giappone, Canada e Italia) al vertice partecipano Bulgaria, Rep. Ceca, Danimarca, Estonia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Repubblica di Corea, Romania, Slovacchia, Svezia.
“Sin dall’inizio di questo conflitto, la Russia ha costantemente preso di mira le infrastrutture energetiche ucraine, spesso privando la popolazione civile di servizi essenziali e mettendo a rischio la sicurezza di impianti nucleari. Con i partner G7+, vogliamo sostenere e risollevare il settore energetico ucraino” ha dichiarato il ministro Tajani, sottolineando che “con l’avvicinarsi dell’inverno vogliamo aumentare la nostra assistenza a Kyiv in campo energetico. Il sistema produttivo italiano è pienamente attrezzato per venire incontro alle esigenze ucraine ed è già stato pienamente coinvolto. Nel 2025 l’Italia ospiterà la Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina nel 2025. I temi della resilienza energetica e della sicurezza degli impianti e della rete elettrica avranno un ruolo fondamentale nel percorso di ricostruzione che approfondiremo a Roma l’anno prossimo insieme ai partner”.
Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato un DDL avente a oggetto il cofinanziamento di Italia e Bers per la ricostruzione del sistema elettrico in Ucraina. Si tratta di un finanziamento, pari a 200 milioni di euro di cui 100 milioni dalla Cooperazione italiana, che ha l’obiettivo di ripristinare la capacità energetica di Ukrhydroenergo, principale società idroelettrica ucraina, dopo la distruzione della diga di Nova Khakovka.
Al termine dell’incontro verrà adottata una dichiarazione congiunta.