
La Banca del Giappone (BoJ) ha deciso di mantenere stabile il tasso di interesse di riferimento allo 0,25%, secondo quanto dichiarato ufficialmente venerdì. L’istituto centrale ha spiegato che l’economia del Giappone sta mostrando segni di moderata ripresa, anche se alcune debolezze persistono.
La BoJ ha evidenziato che, sebbene le esportazioni e la produzione industriale siano rimaste stabili, ci sono segnali di miglioramento nel mercato del lavoro e nei redditi. Inoltre, i consumi privati stanno seguendo una moderata tendenza al rialzo. Tuttavia, gli investimenti nel settore immobiliare continuano a essere relativamente deboli, mentre quelli pubblici sono rimasti più o meno invariati. Le condizioni finanziarie complessive, secondo la BoJ, sono “accomodanti”.
Per quanto riguarda i prezzi, il tasso di inflazione annuale dell’indice dei prezzi al consumo è recentemente oscillato tra il 2,5% e il 3,0%. Questo è dovuto, in parte, all’aumento dei prezzi dei servizi, trainato dagli incrementi salariali. Tuttavia, gli effetti degli aumenti dei costi delle importazioni si stanno gradualmente attenuando.
Le aspettative di inflazione stanno crescendo in maniera moderata, ha sottolineato la banca. La BoJ aveva mantenuto i tassi d’interesse negativi a -0,1% dal 2015 fino a marzo di quest’anno, quando li ha portati allo 0,1%. Successivamente, a luglio, ha deciso un ulteriore rialzo fino allo 0,25%, segnando il livello più alto dal 2008.
