(AGENPARL) - Roma, 18 Settembre 2024(AGENPARL) – mer 18 settembre 2024 ENERGIA, CAPPELLETTI (M5S): DA CONFINDUSTRIA VISIONE MIOPE, NUCLEARE NON È LA SOLUZIONE
ENERGIA, CAPPELLETTI (M5S): DA CONFINDUSTRIA VISIONE MIOPE, NUCLEARE NON È LA SOLUZIONE
Roma, 18 settembre – “L’apertura di Confindustria sul nucleare rappresenta una visione miope che non risponde alle necessità reali del settore industriale. È condivisibile l’obiettivo di ridurre i costi dell’energia per le imprese, ma il nucleare rappresenta una tecnologia dai costi più alti. La banca d’affari Lazard, non un’associazione ambientalista, stima il costo minimo per le tecnologie nucleari a 141 dollari/MWh, una cifra ben maggiore rispetto ai massimi costi delle rinnovabili. È fondamentale, poi, rafforzare la sicurezza energetica, riducendo la dipendenza di approvvigionamento dall’estero: il ritorno al nucleare invece, ci renderebbe dipendenti da altri Stati. L’Europa nucleare dipende dall’uranio russo per il 40% del suo fabbisogno e gli Stati Uniti addirittura per il 50%. Nello scenario geopolitico presente, siamo davvero convinti di intraprendere nuovi accordi internazionali che ci rendono dipendenti da forniture per il combustibile nucleare provenienti da altri Paesi come la Russia? Che il nucleare non sia la soluzione lo ha capito anche la Germania che lo ha abbandonato investendo sulle rinnovabili. Nel primo trimestre del 2024 in Germania hanno raggiunto il 57% della produzione elettrica da rinnovabili e il governo tedesco punta all’80%, nel 2030. Un buon esempio da seguire per evitare al nostro Paese nuovi costi inutili che saranno a carico delle bollette, oltre che delle aziende aderenti a Confindustria, e anche a milioni di cittadini”. Così in una nota Enrico Cappelletti, deputato M5S in commissione Industria.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
