
Il Giappone ha raggiunto un nuovo traguardo nella longevità, con il numero di centenari che ha superato le 95.000 unità. Questo incremento rappresenta il 54° anno consecutivo di crescita per la popolazione di individui di 100 anni o più, segnando un record senza precedenti.
Il Ministero della Salute nipponico ha reso noto il dato in occasione della Giornata del Rispetto per gli Anziani, sottolineando che il numero di centenari è aumentato di 2.980 unità rispetto all’anno scorso. L’emittente Kyodo News, con sede a Tokyo, ha riportato i dettagli dell’annuncio. Tra i 95.000 centenari, le donne rappresentano una quota predominante, con 83.958 individui, pari all’88,3% del totale. Gli uomini centenari sono 11.161.
Questo trend di crescita dei centenari è un riflesso della crescente longevità della popolazione giapponese, che è una delle più anziane al mondo. Il ministero ha anche rivelato che la popolazione anziana totale, ovvero quella di età pari o superiore a 65 anni, ammonta a 36,25 milioni, con il 25,2% di questi individui ancora attivi nel mercato del lavoro.
Tra i centenari più noti, Tomiko Itooka, una donna di 116 anni, è stata recentemente riconosciuta dal Guinness dei primati come la persona più anziana del mondo. Kiyotaka Mizuno, con i suoi 110 anni, è invece l’uomo più anziano del Giappone.
Tuttavia, nonostante il crescente numero di centenari, il Giappone sta affrontando un calo della popolazione generale. Secondo i dati del Ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni, la popolazione totale è scesa da 122,42 milioni nel 2022 a 121,56 milioni nel 2023. Questo rappresenta il quindicesimo anno consecutivo di rilasciato e il calo più significativo dal 1968, quando è avviato l’indagine.
Questi dati evidenziano la contraddizione tra un incremento del numero di centenari e una popolazione complessivamente in considerazione, riflettendo le sfide demografiche uniche che il Giappone sta affrontando.
