(AGENPARL) - Roma, 13 Settembre 2024(AGENPARL) – ven 13 settembre 2024 NUCLEARE, M5S: GOVERNO SFOGLIA LIBRO DEI SOGNI, A IMPRESE SERVONO AIUTI ORA
ROMA, 13 SET. – “Mentre i ministri di Giorgia Meloni farneticano a intervalli regolari sul nucleare, parlando di joint venture future, investimenti in ricerca e nuove fantomatiche società, le imprese italiane annaspano strozzate da costi dell’energia folli. Da Fratin a Salvini, da Urso a Tajani, tutti si guardano bene dal dirci nello specifico quali saranno i piani e dal darci le specifiche di tutta questa fantomatica operazione. Dove hanno intenzione di realizzarli questi impianti? Come pensano di poter gestire le scorie? A chi faranno pagare i costi elevatissimi di queste installazioni? E che fine faranno le scorie dei vecchi siti nucleari che dobbiamo ancora smaltire? Sul fantasioso futuro del nucleare, ognuno dice una cosa diversa. Al tessuto produttivo italiano servono soluzioni domattina, non scenari che se va bene vedranno la luce nel 2040, oltretutto contro il volere dei cittadini italiani, che il nucleare hanno già detto a chiare lettere di non volerlo. Lor signori spremano le meningi su come aiutare ora le aziende italiane, attraverso maggiori sgravi fiscali e incentivi a nuovi investimenti in energia da fonti rinnovabili, la soluzione più immediata, la meno costosa e l’unica in grado di risolvere strutturalmente il problema delle bollette. Ma la si smetta di blaterare a casaccio di mini-reattori e nucleare ‘soft’, perché la cosa è priva di credibilità”.
Lo dichiarano in una nota le deputate Ilaria Fontana e Emma Pavanelli, capigruppo M5S nelle commissioni Ambiente e Attività produttive.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
