
Il comunicato stampa degli onorevoli Simiani e Peluffo accusa Sogin di non riuscire a gestire in maniera seria ed efficace la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi in Italia e afferma che l’attuale Amministratore Delegato è stato nominato mentre era indagato. Tali affermazioni sono assolutamente prive di ogni fondamento.
Si precisa che:
- l’Amministratore Delegato di Sogin non era affatto indagato al momento della sua nomina, ma era stato sentito dalla Guardia di Finanza in qualità di persona informata sui fatti relativi ad un procedimento che non lo riguardava, né risulta mai essere stato indagato. La notizia è, pertanto, assolutamente falsa.
- Altrettanto gravi appaiono le dichiarazioni secondo cui: “Sogin è nel caos”, “… non riesce nemmeno a gestire in maniera seria ed efficace la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi presenti attualmente nel nostro Paese”. Si tratta di dichiarazioni infondate, come attestato da continui e costanti riconoscimenti da parte di organismi terzi di livello internazionale e nazionale e che occorre smentire con forza dato il carattere allarmistico delle stesse.
Auspichiamo che, in futuro, rappresentanti delle istituzioni come gli onorevoli Simiani e Peluffo, vogliano verificare l’attendibilità delle loro fonti ed evitare di incorrere in altre affermazioni simili.