(AGENPARL) - Roma, 12 Settembre 2024(AGENPARL) – gio 12 settembre 2024 PIL, SANTILLO (M5S): SENZA RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE CRESCITA FERMA E BOLLETTE PIU’ ALTE
NOTA STAMPA
PIL, SANTILLO (M5S): SENZA RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE CRESCITA FERMA E BOLLETTE PIU’ ALTE
Roma, 12 settembre. “Giorgia Meloni potrebbe incrociare un paio di dati. In primis quello dell’ulteriore revisione al rialzo del Pil 2021 annunciata dall’Istat, con un boom che lo porterà oltre il +9%, evidentemente frutto dell’indiscutibile impatto prodotto dalle politiche espansive del Governo Conte II, con misure come Transizione 4.0, cessione dei crediti di imposta alla base dei bonus edilizi, potenziamento del Fondo centrale di garanzia per le pmi, decontribuzione Sud e via dicendo; in secondo luogo l’ultimo rapporto della Commissione europea dedicato all’Unione dell’energia, secondo il quale l’Italia deve aumentare tasso e intensità delle ristrutturazioni degli edifici per il miglioramento delle prestazioni energetiche. E questo, segnala la Commissione, perché nel 2023 il 4,1% degli italiani ha avuto difficoltà a pagare le bollette e il 9,5% non ha potuto mantenere calda la casa durante l’ultimo inverno. In tale contesto, conclude la Commissione stessa, le misure italiane non sono sufficienti. Eppure il Governo Meloni aveva uno strumento economico efficace, ovvero la cessione dei crediti d’imposta alla base del Superbonus e degli altri bonus edilizi, che ha rimesso in piedi quella stessa edilizia che ha contribuito al suddetto boom del Pil 2021, con evidenti effetti di trascinamento fino al 2023. Con il ritiro del meccanismo della cessione dei crediti, e delle conseguenti agevolazioni edilizie, non solo il ritmo di crescita del Pil è andato a picco, ma gli italiani sono destinati a pagare bollette più alte. Ma forse è proprio questo l’obiettivo di Meloni, Giorgetti e compagnia bella”. Lo comunica in una nota Agostino Santillo, vicepresidente del gruppo M5S alla Camera.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
