(AGENPARL) - Roma, 12 Settembre 2024(AGENPARL) – gio 12 settembre 2024 MO, PIRRO (M5S): GOVERNO COMPLICE CRIMINI DI GUERRA DI NETANYAHU
Tajani dice no a richiamo ambasciatore, stop armi e stop illegale accordo Eni
Roma, 12 set. – “Oggi in aula abbiamo chiesto al ministro Tajani perché non richiama l’ambasciatore italiano a Tel Aviv in segno di protesa contro i crimini di guerra e le violazioni del diritto internazionale commessi da Israele a Gaza e in Cisgiordania, perché non sospende le licenze di esportazione di armi italiani verso Israele come richiesto dal Consiglio Diritti Umani dell’Onu e come ha fatto perfino il Regno Unito e infine perché il governo non intervenire per sospendere l’illegale accordo Eni-Israele per lo sfruttamento dei giacimenti di gas off-shore che appartengono alla Palestina. Le risposte di Tajani dimostrano che questo governo, al di là delle parole, di fatto continua a scegliere di sostenere politicamente, economicamente e militarmente il criminale governo di Natanyahu e quindi ad essere complice del disumano sterminio del popolo palestinese. Ogni giorno assistiamo a civili, donne e bambini e operatori Onu massacrati dai bombardamenti israeliani su scuole, ospedali e campi profughi. Per noi è inaccettabile pensare che questi crimini potrebbero essere commessi con armi italiane. Com’è inaccettabile sapere che i medici italiani che lavorano a Gaza ricevono in media quattro bambini palestinesi colpiti alla testa dai cecchini israeliani. Tutto questo è intollerabile e se il governo non fa niente è complice di tutto questo”.
Lo dichiara la senatrice del Movimento 5 Stelle Elisa Pirro, intervenuta in aula in replica a Tajani durante il Question Time.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
