(AGENPARL) - Roma, 11 Settembre 2024(AGENPARL) – mer 11 settembre 2024 LAVORO AUTONOMO. FILOGRANA: LO STATO DOVREBBE INCENTIVARE E INVECE DISINCENTIVA
“I titolari di partite IVA sono passati da 8 milioni a 4,7 milioni in pochi anni. Un dato eloquente sull’insoddisfazione di tanti commercianti, professionisti, lavoratori autonomi”. Lo ha dichiarato Eugenio Filograna, già senatore oggi presidente del Centro Studi Autonomi e Partite IVA, in occasione della presentazione presso il CNEL del report 2024 sugli Autonomi e Partite Iva. È impensabile – ha aggiunto – che lo Stato, che dovrebbe incentivare, disincentiva. Anziché essere elemento di efficienza, è fattore di inefficienza”. Filograna ha poi illustrato quali siano i reali dati relativi all’evasione fiscale: “Merita di essere valorizzata la distinzione tra chi evade nel vero senso della parola, omettendo il pagamento delle tasse pur avendone la possibilità (certamente una minoranza) e chi invece non riesce proprio a reggere il peso di una tassazione abnorme divenuta insostenibile a seguito di una congiuntura difficile che non può non tener conto delle crisi sanitarie e belliche, di liquidità e di riduzione dei consumi da inflazione, oltre ai problemi strutturali del Paese”.
CSAPITALIA sottolinea che Autonomi e le Partite IVA pagano di tasca propria 250 miliardi di danni dovuti a costi burocratici, crediti non pagati dalla P.A, deficit infrastrutturali, ritardi nelle procedure amministrative e giudiziarie, sprechi, inefficienze, ecc. Un costo esorbitante che non solo rende gli Autonomi e le Partite IVA comunque creditori di ben 140 miliardi nei confronti della P.A. italiana anche al netto dell’evasione ipotizzata, ma di fatto sottrae le risorse necessarie al pagamento della tassazione a chi avrebbe tutta la volontà di adempiere.
Ufficio Stampa
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